Youth – La giovinezza

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Fred Ballinger, anziano direttore d’orchestra, trascorre una vacanza relax in un Albergo sulle montagne svizzere un luogo dove ci si rimette in forma, in compagnia della figlia e  Mick un vecchio amico e regista, che sta girando il suo ultimo film. Nonostante  si sia ritirato dal lavoro di direttore, la regina lo vuole per un concerto a Buckingham palace.
Non so perchè  ogni volta che esce un film di Sorrentino é  un avvenimento, certo ha vinto l’oscar. Per me ha fatto la differenza quando vidi “Le conseguenze dell’amore” era il 2004, e’ la macchina da presa, parla un linguaggio diverso,  la velocità che cambia, uno stile inedito, nuovo, un introspezione visionaria, il volto di Servillo che parla senza recitare, unico, dialoghi quasi azzerati, la fotografia di Luca Bigazzi ti incanta ti ipnotizza un modo di vedere il cinema che non conoscevo, il far capire le emozioni dei protagonisti tramite le immagini. “Il divo” ottimo film, ma troppo reale e politico.”This must be the Place”un Sean Penn una maschera surreale gotico e dolce, sui tempi musicali dei talkin heads, un film che ho adorato mi ha fatto ridere con una leggerezza a tipica visto ben 2 volte . La grande bellezza no, troppo assurdo non l’ho capito, esagerato un baraccone, non ho speso una riga, però  complimenti per l’oscar.
Qui un cast eccezionale Michael Caine un mito ho visto tutti i suoi film, ho amato il periodo delle spystory. Harvey Keitel  fa sempre ruoli difficili come indossa camice floreali con disinvoltura…qui è  un regista, forse Sorrentino come si vede da vecchio, anche il film e’ dedicato al regista Rosi, c’è una scena che allude ad un altro notissimo regista che non posso dire ma si capisce. C’e’ Jane Fonda “La prima volta che ho sentito di questo film stavo cenando con Al Pacino – c’è questa parte nel film di Sorrentino, sei perfetta per quel ruolo lo devi fare  -ho chiamato l’agente ho detto devo avere la parte, alla domanda come sapeva del  film. A Los Angeles tutti sanno quello che fa Paolo Al aveva già letto il copione” leggo da un intervista alla Fonda. C”è  Rachel Weisz, la figlia del protagonista quella di “amabili resti” e in concorso a Cannes anche con ” Lobster”, c’è  un suo monologo in primissimo piano che fa venire le lacrime. Di questo film si può parlare moltissimo ci sono riferimenti ad avvenimenti capirete nel vederlo. Sorrentino scrive sceneggiatura e dirige i propri film ad esempio l’idea era un fatto di attualità, aveva letto che Riccardo Muti invitato dalla regina rifiutò perchè  non si erano accordati per il repertorio, la cosa lo colpi moltissimo “da provinciale pensavo che alla regina non si potesse dire di no, Muti da Napoletano si era sprovincializzato prima, la seconda era il ricordo di due anziani che si erano messi a parlare di una ragazza di anni prima e ognuno voleva sapere se l’altro c’era stato, non che litigassero ma si capiva una certa frizione. La giovinezza e’ pieno di sogni e visioni non sono i miei, non ne faccio di così  interessanti, in tutti i miei film ci sono i sogni, perchè  possono avere una grande potenza nel creare una sintesi dello stato psicologico del personaggio” dice Sorrentino in un intervista. Di certo e’ un film sul tempo che passa sui ricordi sui rimpianti. “Mi interessava raccontare la vecchiaia in rapporto col futuro quando ne hai pochi davanti e rispetto ai figli, il fatto che i vecchi si avviliscano perchè  si disperde il patrimonio delle cose che hanno fatto per loro. “Se sembra un film su una persona anziana mi fa piacere vorrà dire che il prossimo recupero facendone uno da giovane”. Io sono gia’ curiosa quale sara’ il titolo se questo sulla vecchiaia è  la giovinezza? Il mio film e’ ottimista vuole esorcizzare la vecchiaia”. Inutile dire che e’ girato a Devos si spreca il riferimento a Mann e la montagna incantata, la macchina da presa insiste nel paesaggio alpino un luogo dove e’ impossibile rimanere indifferenti, in contrapposizione alla natura immagini di umanità molto variegata, giovani tristi, anziani preoccupati per il futuro  cercano di rilassarsi con le terme, le saune, i fanghi, i massaggi. Mi sono accorta di diversi aspetti, certi particolari o allusioni presenti anche in altri suoi film. Dimenticavo Sorrentino da Napoletano rende omaggio ad un obeso Maradona, una genialata si capisce benissino che fa parte dei suoi ricordi di goventu’ e lo doveva celebrare. I riferimenti e le allusioni alla realtà sono tantissimi, un gioco di immagini accoppiate a una musica ricercata evocativa e non mancano pezzi revival scopriteli…
Voto 9
Milena

 

 

Youth – La giovinezzaultima modifica: 2015-05-23T20:20:22+02:00da milfer
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