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Le elezioni sono state vinte dalla sinistra per solo 25000 voti il suo amico Ennio gli consiglia di comprarsi 6 senatori e così un Silvio ormai depresso si riaffaccia e ritorna a fare affari  e a comprare ciò che vuole e chi vuole di carisma ne ha da vendere….l’Italia  ricade nel nulla.
Secondo capitolo del film di Sorrentino dove un magnifico Tony Servillo impersona anche un altro personaggio e dialoga con se stesso alter ego, impressionante ancora una volta la sua bravura. peccato non sia al Festival di Cannes. Rispetto al primo capitolo qui c’è più poesia e canzoni partenopee, si  va al sodo con i dialoghi e i colloqui, sono e ciò che accade è come vedere ciò che sappiamo tutti sia accaduto in quel periodo nella vita del protagonista, c’è proprio tutto è come vedere un racconto sceneggiato nei tempi e nello stile tipico di Sorrentino, non sono solo i dialoghi ma tutto l’insieme e i tempi rendono lampante tutto quanto qui c’è la storia che parla, mentre nella ” La Grande bellezza” Tutto era fumoso e surreale qui è illuminante. Dice il regista:” Ho seguito Berlusconi per anni, fin da quando mandò il fotoromanzo  a tutte le famiglie ha raccontato sè stesso attraverso le immagini sempre positive e dato un’idea di sè funzionale alla politica (non cè un partito è lui il partito infatti nessuno è riuscito a sostituirlo) E’ solo apparenza che invece nasconde dolore e incertezze, lui molto abile a capire gli altri, sa  entrare in empatia e anche quando ad alcuni sembra ridicolo, ci sono altri che si identificano. Come quando vende una casa ad una signora chiamata al telefono quella che sta vendendo è proprio casa sua trasformata in residence. Berlusconi ha capito gli italiani la metà più uno degli italiani. Ha creato folle di adoratori e detrattori selvaggi. Ha un carisma naturale che in molti non capiscono,  perciò tanti libri su di lui da intellettuali di sinistra” Ma anche lui era di sinistra quando  quando votava Craxi (e questo l’ho aggiungo io), “Racconto il dolore, la paura della morte in quel periodo si è sviluppato un prorompente vitalismo a cui è seguita l’inevitabile delusione” C’è Elena Sofia Ricci che interpreta Veronica Lario una donna intensa all’opposto del marito, quella che scrisse una lettera a Repubblica “la metà di niente” citando il libro di Catherine Dunne, annunciando così al mondo la sua separazione, bellissimo il suo monologo lei reduce da un viaggio in Cambogia e lui invece da feste smutandate, fa tutte le domande che farebbe chiunque: ” Dai soldi a ragazze, tu sei malato, sei pazzo” Gli dice, svelando all’Italia e non solo ciò che tutti già sospettavano da anni,  anche se i loro sentimenti sono quelli  universali di qualsiasi coppia in crisi c’è l’altro tema la paura di invecchiare per entrambi” dice Elena Sofia Ricci in un intervista” Sorrentino racconta Silvio e Veronica con tenerezza e pietas c’è l’amore o quel che ne resta. Berlusconi ha un forte ascendente su tutti, ci sorprende, sembrava finito, scomparso e rieccolo è l’ago della bilancia. Questo film ha la potenza della tragedia greca tutti ci riconosciamo, il re è nudo Loro ha il potere di inchiodare la tua coscenza alla poltrona ti spinge nel mare degli interrogativi, forse resterai in silenzio”. Entriamo a vedere Loro, usciamo avendo visto Noi….
Voto 9
Milena

 

Loro2ultima modifica: 2018-05-14T08:48:34+02:00da milfer
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