Blade runner 2049

blade runner 2049

Nel 2049  il mondo è diventato un posto ancora più invivibile i replicanti intanto si sono integrati nella società l’agente K Ryan Gosling da la caccia ai vecchi replicanti Nexus ribelli nella ricerca trova una scatola sepolta….
Diretto da Denis Villeneuve con protagonista Ryan Gosling e troviamo anche un invecchiato Harrison  Ford,  oltre a Jared Leto e Robin Wright. Il seguito di Blade Runner del 1982 sono passati decenni e 50 anni dal libro scritto da Philip Dick che guarda  caso qualche mese fa  nelle insonni e afose notti estive  ho letto scoprendo che il titolo da cui è tratto è “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” sottotitolo “A volte è meglio fare la cosa sbagliata piuttosto che quella giusta” Mentre lo leggevo cercavo agganci nella memoria visiva riguardo al film certe cose ci sono altre no, di certo un libro tranquillo,  il finale completamente diverso dal film. Resta uno dei più bei film di fantascienza quello di Ridley Scott che in quest’ultimo è solo il produttore, stesso sceneggiatore Hampton Fancher, ha scritto il soggetto pensando proprio a Gosling e lui  bravo come sempre, ma manca di carattere, secondo me molte cose restano in sospeso senza risposta. Ricostruzioni sceniche vere con gli aeromobili come nel primo e nel libro,  è stato girato a Budapest e niente computer grafica. Dal libro datato 1968 scopro cose che nel film non ci sono per esempio che tutto iniziò con la morte degli animali,  le civette per prime, nel sequel c’è una scena in cui l’agente K mette una mano in un alveare, si dice che se sparissero le api poco dopo toccherebbe al genere umano… e tutti posseggono un animale androide, ma chi può uno vero tanto sono rarissimi  e costosissimi. Dal film al libro (tra l’altro l’autore Dick morì senza conoscere il successo del film) c’è un abisso, però anche tra il film di Rydley e questo di Villeneuve non si sa dove attaccarsi, nonostante gli innesti e i rimandi manca di atmosfera e di pathos, niente suggestioni futuriste ma un incubo senz’anima ne struttura, di Villeneuve non  mi era piaciuto nemmeno Arrival, l’unico ma di tutt’altro genere notevole è stato “La donna che canta”. In questo rispetto al capolavoro del primo manca proprio tutto in primo luogo una colonna sonora indimenticabile come quella di Vangelis, un film lento tiratissimo troppo lungo, senza equilibrio, ne certezze, come il dubbio se Dickart è o no un replicante rimane, insomma molto squallido e  deludente.
Voto 6
Milena

 

Blade runner 2049ultima modifica: 2017-10-10T08:45:27+02:00da milfer
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Una risposta a Blade runner 2049

  1. milfer scrive:

    Oscar miglior effetti speciali

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