American Pastoral

 

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Tratto dal romanzo di Philip Roth premio Pulitzer 1997, racconta la storia di Seymour Levov detto lo Svedese, un uomo che dalla vita ha avuto tutto bellezza successo, carriera,soldi, ebreo sposa una ragazza bellissima, reginetta di bellezza anche se cattolica, hanno una figlia Merry, verso l’adolescenza iniziano i problemi molti  conflitti a causa del modo di pensare della figlia al punto di agire in modo incosciente, fino a sparire….

Diretto da Ewan Mc Gregor al debutto come regista ed è anche l’interprete dello Svedese, Jennifer Connelly è Dawn , Dakota Phanning Merry, David Strathairn è Nathan. Il film ha avuto il placet dell’autore, un eccezione anche perchè  a parte un film” La macchia umana” quasi tutti i film tratti dai libri di Roth  sono risultati abbastanza scadenti rispetto al libro. Il regista dice “Sono orgoglioso, la scommessa era difficile 400 pagine da tradurre sullo schermo da tempo volevo tentare, ad un certo punto avevo accarezzato l’idea di trasporre Seta di Baricco. Era diventata un ossessione.  Il protagonista Lo Svedese mi ha spezzato il cuore, sembra l’incarnazione del sogno americano distrutto dalla vita. Un padre insegue sua figlia scomparsa e nel frattempo smarrisce se stesso, una storia che mi ha travolto perché  io sono padre di 4 femmine E poi il mio è un film, su un pezzo importante di storia d’America. Ci sono due generazioni a confronto , quella del dopoguerra che crede nel sogno americano e quella successiva, schierata contro il Vietnam che lo contesta. Due sogni che entrano in collisione. Una storia intima racchiusa dentro un grande affresco di un epoca”. E’ vero il film mostra  immagini di cronaca dei vari anni dagli anni 50′ molti momenti di storia. Devo dire che avevo letto il libro nel 2009, il film lo rispecchia moltissimo, la narrazione è fatta come nel libro dall’amico del fratello dello Svedese e tutto è raccontato, perché  tutto è già accaduto, ció  che il fratello racconta a Nathan è ciò  che è il film ed il libro. Ambientato a Newark città  natale di Roth, forse il suo libro  più personale e credo che lui sia Nathan e forse è esistito davvero lo Svedese non so, nel film c’e’un omaggio ad Audrey Hepbur con la musica del suo film più famoso “Colazione da Tiffany” e c’è la scena in cui Merry è seduta sulla finestra  proprio come nel famoso film. Il libro ti sconvolge fin  troppo minuzioso mentre il film molto più sintetico con parecchie lacune.  Lo svedese si trova ad affrontare una situazione familiare difficilissima, gli affetti che vacillano e tutte le sue certezze vengono distrutte, lui che conosceva solo il lato positivo della vita,  improvvisamente in mezzo ad una situazione senza via d’uscita.  Il finale sulle belle  parole del libro, che però lascia molto a desiderare troppo freddo e  sintetico. Un bel film che rispecchia moltissimo il libro.

Voto 8

Milena

American Pastoralultima modifica: 2016-10-22T19:10:02+02:00da milfer
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2 risposte a American Pastoral

  1. milfer scrive:

    Altro libro e film indimenticabile di Roth “La macchia umana”

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