Still Alice

Kristen Stewart and Julianne Moore take a Walk in the Park for "Still Alice"
Tratto dal libro di Lisa Genova “Perdersi”, cast con protagonista Julianne Moore, Alec Baldwin, Kristen Stewart.
Alice è una cinquantenne che vive a New York, è una donna affermata  come carriera, infatti  insegna alla Columbia University, ed ha una splendida famiglia molto unita formata da tre figli. La sua vita ha un improvviso cambiamento, quando certe lacune nella memoria la conducono a fare accertamenti ed a scoprirne la causa.
Julianne Moore è una della attrici che preferisco, indimenticabile in “Lontano dal paradiso” e “A single man” innumerevoli candidature e oscar vinti, ed anche qui è candidata. E’ sorprendente, non ha bisogno di  trucco  i suoi lineamenti si trasformano in una maschera tragica, il vuoto mentale che lascia impotenti ed impauriti, riesce a farsi possedere dal dramma che sta vivendo in ogni inquadratura, per abbandonarsi totalmente dalla perdita di se stessa, come se si trasformasse in qualcos’altro, lo sguardo perso nel vuoto.  In una scena diventa madre e figlia di se stessa, come un paradosso, il passato che parla al futuro ed ora il presente che ascolta il passato, come un ordine un automa che non riesce a capire. Da sottolineare, inutile come l’aria fritta, la presenza di Alec Baldwin, ma dico, non c’era un attore meno freddo di lui al mondo?
Altri film su questo argomento  l’Alzheimer, li trovate nei miei post meno recenti andate sul “cerca” mettete i titoli. “Una sconfinata giovinezza” di Pupi Avati, “La versione di Barney”, “Nebraska”,”Amour” di Haneke, dove una bravissima Emanuelle Riva, era in questo  buio mentale fino all’immobilità. Purtroppo è una patologia in aumento, perchè la vita si è allungata, non si muore solo di declino fisico ma anche mentale e  questa deriva psichica può  durare molti  anni. In questo film tragedia nella tragedia, perchè la protagonista è molto giovane, colpita da una rara forma. La mente è ciò che ci rende liberi, se si attiva   il suo  spegnimento è la cosa più devastante che possa accadere ad una persona. Il  film   non mi ha entusistamato, in certi tratti è davvero soporifero, troppo rivolto alla  malattia manca di pathos, a sostenere la scena è sempre e solo  il volto perso di Alice.
Voto 7
Milena
Still Aliceultima modifica: 2015-01-26T08:47:40+01:00da milfer
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in cinema e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

4 risposte a Still Alice

  1. milfer scrive:

    Oscar: miglior attrice protagonista a Julianne Moore

  2. ig scrive:

    That is a great tip particularly to those new to the blogosphere.
    Short but very precise info… Many thanks for sharing this one.
    A must read post!

  3. haffner@v scrive:

    Mi sembra una recensione molto azzeccata Milena. In effetti a forza di insistere su Alice il regista si preclude la strada verso ulteriori sviluppi che avrebbero alzato il livello culturale ed emozionale del film.
    Un caro saluto.
    haffner

    • milena scrive:

      Infatti il film ha perso un’occasione importante.

      Haffner: invece, volevo sottolienare, una mia impressione su myblog, mi sembra che gli scritti in homepage stiano aumentando notevolmente, non so se è solo una mia impressione, o forse si sta avvicinando S.Valentino e tutti sono presi da poetici voli pindarici, cmq sia ottimo “je suis myblog”.
      ciao

Lascia un commento