Turner

Mr_Turner_Official_Poster-202x300
Istruzioni per l’uso, film diretto da Mike Leigh, pluripremiato per molti suoi film (Belle speranze, Dolce è la vita, Naked, Segreti e Bugie, Tutto o niente, il Segreto di Vera Drake, Another Year, cast: Timothy Spall (Segreti e bugie, Tutto o niente, Harry Potter ,Il discorso del re), Dorothy Atkinson, Marion Bailey, Paul Jasson.
Il film rappresenta la vita del famoso pittore inglese William Turner, un uomo dal carattere difficile e ossesionato dalla luce ben rappresentata nei  suoi dipinti, Alla morte del padre cade in depressione, parla a scatti spesso è scorbutico, ritrova una certa tranquillità di relazione quando conosce Sophia Boot,  condividerà con lei una casa in riva al mare fino alla demenza e poi  alla morte.
Un uomo basso e tarchiato, rozzo nei modi, un pò animalesco, che fa fatica ad esprimersi, sempre imbronciato e pensieroso, Grande interpretazione di Timothy Spall, il quale veste alla perfezione questo personaggio vissuto tra il XVIII e il XIX secolo.  Il regista fa un minuzioso  lavoro di ricerca, come a chiedersi, Chi era dunque Mr. Turner?  Rappresentandone con perfezione maniacale ogni aspetto della sua vita,  tra vizi e virtu’ a livello, sia scenografico, che di costumi. Molte scene sono a  camera fissa, attraverso una porta come se il cinema si trasformasse  in quadro,  oppure in una stanza con una finestra enorme sullo sfondo da cui arriva una luce naturale e all’orrizzonte le vele, come amava spesso dipidere Turner, un artista  così ossesionato dagli eventi climatici, che arrivò addirittura a farsi legare al pennone di una nave per provare addosso una tempesta. In fondo tutto il film è una perenne veduta dei suoi paesaggi sublimati. Le musiche  sono un inno ai classici, spiccano tra le tante  la sonata  “Patetica” di Beethoven  e ad un certo punto qualcuno che canticchia un aria Verdiana. Personalmente amo molto  la pittura e Turner sappiamo ha  ispirato la corrente impressionista che adoro. Prima del film mi chiedevo se Turner come animo fosse più vicino a  Van Gogh o a Rembrandt, ho intuito senza volerlo, infatti la prima inquadratura è Turner in piedi a  schizzare su un quaderno un paesaggio Olandese, lui stesso a cercare di capire l’animo appunto di Rembrandt e di Rubens, di certo assomiglia un pò a tutti, in fondo il cliché del grande pittore, un pò fuori ed eccessivo fa parte e si fonda con l’arte stessa. Candidato a 4 statuette. Unico difetto la durata ben 2 ore e mezza. Un film incomiabile, perfetto, un volo nel colore e nelle armonie più classiche, un pittore che nonostante il carattere scorbutico e la sgradevolezza,  ci da una grande lezione di  generosità e non è poco di questi tempi.
Voto 8
Milena
 PS: da notare è la seconda biografia in poco tempo a riguardare  un pittore ed  anche l’alzheimer (allora non si conosceva ancora il nome ma già esisteva).
 
Turnerultima modifica: 2015-02-02T10:12:31+01:00da milfer
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in cinema e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Turner

Lascia un commento