Minuscule la valle delle formiche perdute

Film di animazione francese dai registi Thomas Szabo e Hélène Giraud (figlia del famoso Jean Giraud conosciuto con lo pseudonimo di Moebius come il nodo famoso.  Fumettista creatore di Silver Surfer e varie collaborazioni con film di fantascienza)

Gli avanzi di un pic-nic frettolosamente abbandonato, scatenano una guerra tra i piccoli insetti, per avere una scatola di latta contenente zollette di zucchero.

Non so perché non ci avevano mai pensato, ottima idea un film di animazione usando scenari veri, ripresi dalla natura verdeggiante dei parchi nazionali degli Écrins e del Mercantur in Provenza, dove simpatici  insetti in 3D volano e corrono attraverso prati e fiori e montagne, l’impatto visivo è  fortemente emotivo, non ci sono parole nel senso più  letterale, ma solo la musica e i suoni della natura e i voli degli insetti  che hanno il rumore delle auto e motorini sulle nostre strade, come se fosse un mondo parallelo, dove se hai bisogno ci sono degli amici che ti aiutano, che ti difendono dai nemici, come nella vita ci sono i buoni i cattivi e c’è  l’amore e la vita che si riproduce. Le immagini sono accompagnate da una potente colonna sonora di Hervé Lavandier, che sottolinea ciò  che accade come si faceva nei primi film senza sonoro, azzeccatissima, ci si lascia cullare dalle immagini con una sensazione di abbandono, il tempo perde valore tutto è  colore e musica, la mente spazia. La natura aiuta sempre i suoi figli, un film sull’ecologia, la bellezza dell’ambiente  vi stupira’ sia che siate bambini che grandi, in fondo quale organizzazione è  molto migliore della nostra società se non quella delle formiche, la coccinella impara a farsi degli amici e si aiuteranno. C’e’ una casetta non ricordavo dove l’avevo vista, ora mi ricordo e’ la cupa casa del film Psycho. Il “the end” annuisce ad un famoso film che ci ricorda la speranza nel domani, di più  non posso dirvi. Un  dolcissimo film, che insegna moltissimo.

Voto 10

Milena

foto Mil