Party girl

Party girlAngelique ha 60 anni e lavora in un night vicino al confine tedesco dove si guadagna da vivere servendo da bere,  ama divertirsi, la sua vita si complica quando un vecchio amico le chiede di sposarlo, la situazione la metterà di fronte ad un sacco di interrogativi mai affrontati prima. Vincitore  a Cannes del premio “un certain regarde”
Per quanto l’ambientazione  e  i personaggi siano molto hot e trash, il film non scivola mai nel volgare, anzi  la macchina da presa segue Angelique in modo discreto, cercando nel suo volto e nei suoi discorsi ciò che prova davvero nel suo cuore e spesso è il disappunto, altre volte la gioia della famiglia riunita, ha ben 4 figli che vivono lontano e per il matrimonio riesce ad averli accanto, ciò nonostante, la sua anima è preoccupata per la nuova esistenza. Pochi pezzi musicali originali, tra i quali spicca un ballo con una mitic song degli Scorpions e dolcissima la canzone finale in inglese sui titoli di coda con un   ottima voce dal titolo “Party girl” Chinawoman, che riassune il carattere della protagonista, creando una  commovente e metafisica atmosfera molto  fanè. Lo so, mi ripeto,  ma i francesi riescono da argomenti abbastanza inconsueti e torbidi a trarne delle storie intense ed introspettive,  nient’affatto manieristi, l’attrice è bravissima e si esce dalla sala con il cuore colmo di  tenerezza.
Voto 7 forse 8
Milena 
Party girlultima modifica: 2014-10-13T11:15:11+02:00da milfer
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in cinema e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

6 risposte a Party girl

  1. valesomma scrive:

    Ciao Mil…avrai capito chi sono: cinemagora ha deciso di dedicarsi al Cinema Latino Americano e per il momento non pubblica più su myblog (fatta salva un’ultima decisione da prendere). Mi piacciono i tuoi post sui film. Brava. Ora, se ti va, visita il mio sito http://cinemagora.weebly.com e puoi partecipare al Forum!
    Buona giornata e a presto da Valentina alias Cinemagora

  2. gio scrive:

    Bel film, coraggioso e non convenzionale sulla liberta’ delle persone

Lascia un commento