Regia di Michele Placido con Roul Bova e Ambra Angiolini, liberamente tratto da una commedia teatrale di Pirandello “L’innesto” del 1917. Ambientata ai giorni nostri, girato a Bisceglie, dove Laura e Giorgio sono sposati e desiderano moltissimo avere un figlio ma…
Saro’ breve, innanzitutto un film deve avere certe dinamiche altrimenti non può arrivare allo spettatore. Nonostante l’argomento non sia per niente banale, infatti si tratta di una situazione psicologica molto difficile da elaborare a livello di coppia. Il problema di questo film e’ che tutto stona intanto Pirandello e’ per il teatro senza dubbio, al cinema non rende uguale. Poi il solito problema dialoghi incomprensibili, perché c’è la musica di sottofondo troppo alta, tra l’altro Mozart e Rossini, scelte sbagliatissime secondo me, con tutto il rispetto ma sembra uno scherzo in questa trama tormentata. Oltre alla faccia della Angiolini con la stessa espressione patetica per tutto il film, un Raul Bova con il trasporto recitativo azzerato. quindi mancanza di emozioni, niente di niente, la noia. Effetto soporifero garantito. Direi: ” Signor Placido lei è un grande, lasci perdere le storie d’amore, resti sui romanzi criminali che le riescono molto meglio”. Ma di cosa parliamo quindi? Io Direi dei bellissimi e comodi divani Natuzzi ( credo sponsor del film) che sono i miei preferiti da una vita e ve li consiglio.
Voto 3
Milena
La sceltaultima modifica: 2015-04-04T17:51:43+02:00da
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