Interstellar

Regia di Cristopher Nolan (Memento, il cavaliere oscuro, Inception) Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Michael Caine.

Una piaga sta distruggendo i raccolti della terra, il mondo e’ in crisi di cibo e il cielo trasporta una sabbia che entra ovunque. A scuola insegnano che l’uomo non e’ mai stato sulla Luna ma era solo una propaganda per battere la Russia. Il protagonista Cooper, un ex astronauta che ora fa l’agricoltore, viene convinto a partire per una missione  NASA, “Vai lassù e salva il mondo” un lungo viaggio di anni luce, un grande trauma il dover essere costretto a lasciare i suoi due figli…

Nolan  come in Inception, va  esplorando altre dimensioni fisiche e psichiche e difficili teorie  quantistiche e teoretiche sulla relatività,impossibili da spiegare, un viaggio interminabile nello spazio siderale e qui escono fuori veri i rapporti umani sopprattutto padre figlia, l’amicizia,  tradimenti inaspettati, mentre il soldato robot aiuta a risolvere tutto, e’ sincero ironico e intelligente, così le  macchine ne escono migliori degli uomini sembra dirci Nolan. Un film ricco ed audace, non e’ solo un volo freddo nel buio delle galassie, ma nell’animo umano, il protagonista McConaughey, e’ di una bravura inusuale, mi ha ricordato certi attori anni ’50  come Gregory Peck o Paul Newman sguardi sinceri in cui perdersi. C’e’ l’immagine bellissima di Saturno e una colonna sonora potente, che a volte copre volutamente l’audio, creando una discrasia spazio temporale e sembrava di sentire le vibrazioni della poltrona come sull’honduras l’astronave. Di certo, stavolta il regista ha preso spunto dal film del suo mito kubrik “2001 odissea nello spazio”. Un bel viaggio ai confini della realtà e della coscienza.

Devo sottolineare che ultimamente  sono diversi quelli molto oltre le due ore, a un certo punto è inevitabile, ti chiedi se non sei prigioniera del film, ti chiedi se sei sulla terra o no? Anche ore dopo resti in orbita.

Voto 8

Milena

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