La classe operaia va in paradiso

Apro una breve parentesi, perchè mi dispiace dire che per motivi indefiniti, mi spiego meglio, vi ricordate qualche post fa, la collega che mi diceva essere intenzionata ad andare in Cina ad agosto? Bene, cioè no, lunedì è arrivata in ufficio  con passo lento e felpato, appoggiandosi a due stampelle, ha avuto un piccolo incidente alla gamba, ora io non voglio pensare niente, forse è un caso, anzi certamente perchè può succedere, infatti gioca a pallavolo, però io non ho detto niente, che la  Cina abbia un impatto negativo anche solo parlarne…

Oggi, non possiamo fermarci a pensare, non possiamo permetterci di vedere la realtà come è,  abbiamo in mente il programma futuro che rialzerà il paese e siamo certi come lo dicesse…. Ancora una volta, si è costruito sulla polvere, amico, non ti voltare o si sgretolerà tutto, non provare a vedere sotto il cerone se c’è un uomo o un….che fa rima.
Intanto non si arriva a fine mese, intanto si muore al lavoro e sulle strade, intanto la giustizia non punisce i colpevoli e la sanità è quella che è, ma un ponte dobbiamo pur farlo.

(Ogni riferimento a persone e cose è puramente casuale.)

Milena

http://it.youtube.com/watch?v=NNNyAtsb8vk