Fahrenheit 451

“I pazzi che leggono diventano insoddisfatti.Cominciano a desiderare di
vivere in modi diversi, il che non è…mai possibile!”(il Capitano)
.. E’ un lavoro come gli altri, un buon lavoro, piuttosto variato.
Il lunedì bruciamo Lucrezio, il martedì Molìere, mercoledì
Macchiavelli, il giovedì Goldoni, il venerdì Voltaire, il sabato
Sartre e la domenica Dante. Li riduciamo in cenere e poi bruciamo le
ceneri, questo è il nostro motto.
“Ogni filosofo diceva la stessa cosa,non ascoltate gli altri
perchè dicevano tutti bugie,solo io dico la verità!”

dal Film di Francois Truffaut (1966)

451 Fahrenheit è la temperatura alla quale brucia la carta, secondo la scala anglosassone. Non voglio parlare del film, un vero cult, ma che Luca Ronconi ne farà una versione teatrale, “oggi i libri non si bruciano”, ma dice Ronconi “Certo un libro non letto è già bruciato è come se fosse in una biblioteca sigillata che nessuno frequenta, è come se fosse incenerita”.
Non si può pensare di vivere senza libri, come non si può pensare di impararli a memoria come accade nel film.
Certo nel mondo conflittuale e troppo incasinato da varietà di gesti e abitudini, capita di comprare uno o più libri e poi scoprire che non si ha il tempo per leggerli almeno nell’immediato.

Milena

      
  
                                                      

Fahrenheit 451ultima modifica: 2007-04-17T00:55:00+02:00da milfer
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