Cinema italiano

ASSOLO, secondo film diretto da  Laura Morante dopo Ciliegine. Qui  interpreta  Flavia, una donna non più giovanissima,  che si trova single,   con due ex compagni alle spalle e 2 figli, ed i loro problemi. Una commedia, la protagonista cerca di migliorare la vita, ma c’é un disagio che le crea solitudine,   passa attraverso l’analista per capire se stessa, tra flash back e momenti onirici, anche qui ne succedono di tutti i colori, un film abbastanza piacevole, abbastanza Morettiano e c’era da scommetterci.

Voto 7

Quo vado, stavolta Checco Zalone recita con il suo nome e non come in precedenza come Luca Medici. Da giovane fortunato con il posto fisso e sicuro, deve trasferirsi dal nord al sud Italia, dalla Norvegia, all’Africa per non dimettersi. Prende in giro come al solito i vizi e i difetti italici, esagerando, ma nonostante tutto ne esce sempre bene, felice e contento, umorismo a gogo,  il momento catartico é la canzone dal tono celentaneide che ti diventa  subito  un tormentone. Un film che certo  ha fatto bene al cinema italiano é nelle sale dal primo dell’anno, con file interminabili. Ben venga anche questo cinema  che da un pò di  ossigeno all’economia cinematografica,  la gente che finalmente torna a riempire i cinema.

Voto 7

Milena