Terraferma

Il film parla di una famiglia che vive su un’sola,  Ernesto ha 70 anni, un pescatore che non vorrebbe rottamare il suo peschereccio. Suo nipote Filippo ne ha 20, ha perso suo padre in mare e poi c’è sua madre Giulietta.In questo posto lontano da tutti un’isola che non è disegnata nemmeno sulla cartina geografica, Filippo con la sua famiglia decidono di affittare la loro casa ai turisti e loro vivono nel garage fatiscente, le cose si complicano quando Ernesto prende a borgo dei naufraghi clandestini, portando a casa una donna incinta e suo figlio ma c’è il contrasto con la madre  Giulietta che teme per  la loro presenza.  Ma purtoppo viene scoperto e gli sequestrano il peschereggio intanto i naufraghi vivono nascosti nel garage con loro. Mentre l’altro fìglio Nino, si dedica esclusivamente al turismo, preoccupato solo dagli atteggiamenti della madre Giulietta, propensa ad affittare la sua abitazione ai villeggianti, per guadagnare i soldi che finanzieranno la ‘fuga’ dal paradiso. Un film dolcissimo, che riporta a galla  una realtà di oggi, in una zona precisa del nostro paese, che non può lasciare indifferenti, ciò che più mi ha impressionato è che le persone spesso sono vittime di leggi che vanno contro ogni senso civile ed umano, eppure le leggi le hanno fatte altri uomini. L’impatto emotivo e recitativo degli interpreti è davvero toccante consiglio di vederlo per capire molte cose.  Interessantissime le musiche.  Il film ha vinto il premio della critica a Venezia.

Voto 8

Milena

(Candidato agli oscar)