The Tree Of Life

cinemaTexas anni 50 una tipica famiglia con un padre autoritario, madre dolcissima tre figli quando muore un figlio tutti sprofondano in un dolore immenso che costringe tutti a ripensare alla vita ed al mistero dell’esistenza.

Istruzioni per l’uso: Brad Pitt Sean Penn Jessica Chastain ma è la regia a fare la differenza perchè per TERRENCE MALICK in 40 anni questo è solo il suo sesto film -1969 Lanton Mills (cortometraggio) – 1973  La rabbia giovane- 1978 I giorni del cielo – 1998 La sottile linea rossa-  2005 The new world. Soprattutto come per lo scrittore Salinger non rilascia più interviste ne appare da decenni. Palma d’oro a Cannes 2011

La macchiana da presa si muove sempre alle spalle degli attori come un entità invisibile, che cammina con loro, siamo noi che spiamo, siamo  ora nel giardino dove c’è un albero altissimo ora in  casa, ci sono queste finestre dove entra una luce bianchissima, ci sono molte finestre, un significato psicologico forse del lato oscuro che sta nel mistero della vita, della luce dell’aldilà. Così le spettacolari immagini degli albori, dal big bang, ai dinosauri, alla nascita della terra, all’acqua di una cascata, con una colonna sonora emotivamente notevole,  così come momenti in cui ci troviamo in un silenzio assoluto, con immagini veramente da togliere il fiato, una luce naturale che incanta. Malick affronta tutto ciò che fa parte dell’esistenza umana, dalla nascita alla fine,  pochi dialoghi e con una voce fuori campo che fa domande sul perchè di certi momenti, il vivere, il soffrire l’amore, le incomprensioni. Il film non da respiro tanto è improntato sulla bellezza delle immagini lo spettatore viene proiettato in una dimensione straordinaria e struggente direi sovrannaturale, i dialoghi sono pochisssimi, sono le inquadrature e i movimenti della cinepresa che raccontano le emozioni nei gesti e sguardi dei protagonisti. Certo Malick ha voluto dirci molto sul perchè della vita, come se fosse una espiazione, per un altrove, come  se ciò che conta sarà oltrepassare una porta dove tutti si rincontreranno per camminare lentamente insieme su una spiaggia, in uno stato di assoluta felicità. Toccare certi argomenti come la vita, la morte e l’aldilà, c’è il rischio di cadere nel ridicolo, invece Malick è riuscito a trasmettere attraverso le immagini con una padronanza tra il vedere e far capire allo spettatore lo scopo preciso dell’albero della vita, Per questo  non è uno che fa il cinema  ma si può dire che Malick è il cinema. Quando esci dalla sala dopo 139′ ti gira la testa e cammini adagio e ti senti ancora addosso i colori e la musica come essere in uno stato di grazia che non ti abbandona più, ti chiedi come sia possibile, in fondo non c’erano effetti speciali ne 3D e capisci che  forse non è  solo un film  ma è un’esperienza  che presto voglio rifare.

Voto 10 e lode

Milena

The Tree Of Lifeultima modifica: 2011-05-28T21:22:00+02:00da milfer
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