storie di ordinaria follia

C. Bukowski mi perdonerà se ho preso a prestito il titolo del suo libro, ma spesso prendo a prestito titoli di libri (vedi: opinioni di un clown. la nostalgia non è più…) e  poi questo si adatta bene a quello che voglio dire e cioè vi voglio spiegare che ho una fobia ma molto fobia ho il panico.
Cos’è’? il panico da semaforo non funzionante, si lo so sembra stupido, ma io perdo il controllo in questo caos, perchè per me il semaforo o le rotonde sono una legge che ordina la mia esistenza e senza mi sento in balia degli eventi.
Mi spiego meglio avete mai provato a essere in un incrocio cittadino, in un’ora qualsiasi ormai è sempre ora di punta e il semaforo lampeggia e non sapete se partire se fermarvi, se passi tu no passo io, no quella dietro mi suona e come faccio ad andare avanti, che ho  le macchine che mi chiudono la strada.
Non è casuale, so già perchè ci sono passata poco fa, che sulla strada che percorro ogni giono c’è il semaforo così,  quindi penso anzi ne sono certa, a costo di allungare la strada passerò per la stazione e  farò molti più semafori, fa lo stesso, basta che siano in funzione.

Buon giorno a tutti

Milena

storie di ordinaria folliaultima modifica: 2006-01-30T14:25:00+01:00da milfer
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