Io odio i semafori verdi…

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Si, è proprio così: può sembrare un controsenso, ma  da un pò di tempo le parole non possono aspettare e siccome giungono improvvise ed in qualsiasi momento, devono urgentemente imprimersi sul foglio e attraverso l’inchisostro della biro posarsi, stampare ciò che la mente esprime, in attimi che vanno subito via, perdendo tutto. Sono istanti e se il traffico, non ha delle soste, o delle pause e oggi capita spesso, con le tante rotatorie della mia città, finisco che mi scordo le esatte parole, e saranno per sempre smarrite.

Milena

Guido piano
e ho qualcosa dentro al cuore
che mistero
non so neanche dove andare
e m’allontano
anche se dovrei tornare
lei m’aspetta
si potrebbe preoccupare ma c’e’ tanto sole
e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore
e ho bisogno di stancarmi e di camminare
di sentire l’acqua il vento e di respirare
peccato che qui vicino non c’e’ il mare
guido piano
che mistero dopo il ponte cambia il mondo
viene voglia di cantare
questa sera
te lo voglio raccontare
son sereno
come se fosse Natale
e ho tanta voglia
di sdraiarmi su questa terra cosi calda
di dormire e di sognare che questo fiume
lentamente mi porta fra i monti e le pianure
e mi culla come un bambino fino al mare.
Amore mio perche’ ogni volta scappo via
siamo cosi lonatani dai profumi e dalla vita 
forse t’incontrero’ dove comincia il mare
quando mi svegliero’ saro’ migliore

Fabio Concato

Io odio i semafori verdi…ultima modifica: 2006-10-27T08:30:00+02:00da milfer
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