“Ho vagato per le vie del centro…” come cantava Battiato, ma poi ho trovato il cartello che indicava la direzione, appena prima ero alla Feltrinelli, infatti si vede ho in mano il sacchetto con libri.
La giornata più calda di questa primavera. Fotosintesi è sparsa in diverse sedi, mi sono fatta un bel pò di km, molte foto mi hanno dato da pensare, altre una costatazione della realtà, come quelle in bianco e nero, che ritraggono persone ubicate nei fatiscenti stabilimenti della Magneti Marelli di oggi. Molte foto sono arte astratta e concettuale un misto di sapori metropolitani e underground. Altre, come queste, sembrano ispirate ad un contesto impreciso e quasi subconscio. E visto che ci passavo davanti all’Urban Center, mi sono vista le foto del ’68, scattate dal fotografo Cravedi, erano tutti giovani :Bellocchio, Gassman, Voltontè, Morandi, ecc, sembra passato un secolo e forse è proprio così. Oggi è tutto un’altro mondo, non c’è posto per il rimpianto casomai per la nostalgia.
Una mia riflessione: “evitare di andare in centro con il caldo, per me allunga molto la vita (arte a parte)”.
Milena
2 risposte a La direzione