Il regista inglese Duncan Lloyd è incaricato di fare un documentario seguendo il re Nicolas III in visita in Turchia assieme al suo staff, ma durante il soggiorno la Vallonia dichiara l’indipendenza ed il re vuole tornare in Belgio, una tempesta solare blocca le partenze e così cercherà di tornare con mezzi di fortuna.
Film Belga on the road turco balcanico, titolo originale King of the Belgians, diretto da due documentaristi Brosens e Woodworth, capaci di fare un cinema davvero eccentrico e curioso dalle inquadrature molto strane di fatti è un film che racconta un documentario di questo re un bravissimo Peter Van Den Begin il vero protagonista è lui impacciato timido dinoccolato tristissimo come fuori posto, portato per l’imprevisto. Simpatica l’idea di mettere un re e compagnia per fare un documentario, approssimativo on the road con improbabili incontri, che umanizza e rende normale ció che di solito vive in un’altra realtà, tantissimi spunti si possono cogliere in questo film, un re che esce di strada per non investire una tartaruga è delizioso, un re su una barca senza una direzione di approdo fa pensare inevitabilmente ad un paradosso con migranti. Di certo un film atipico dallo spirito anarchico, irriverente anticonformista riesce a raccontare la storia attraverso l’occhio di una video camera improvvisata,anche la musica è soprendente come il bolero di Ravel, del resto per un re ci vuole una musica maestosa. Un film dove il protagonista scopre se stesso ed un mondo da lui lontanissimo che commuove e diverte.
Voto 8
Milena
Un re allo sbandoultima modifica: 2017-02-11T21:51:22+01:00da
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