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Il drone della porta accanto

Mondo drone,istruzioni per l’uso: porteranno la pizza e i giornali a domicilio, faranno da poliziotti e da pronto soccorso, siamo andati in Nevada, dove le macchine volanti senza pilota sono già una realtà e creano lavoro.

(da il venerdì di Repubblica)

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qualche anno fa ero ad  una interessantissima conferenza sul tema del futuro e delle nuove tecnologie, si parlò fra gli altri   di Isaac Asimov,   fra i padri fondatori della fantascienza, già decenni fa aveva stilato le tre regole di base per i robot secondo le quali:

-un robot non può recare danno a un essere umano;-deve obbedire agli umani pur di non violare la regola precedente; -deve proteggere la propria esistenza a patto di non infrangere le altre due leggi.

Ai tempi di Asimov però, i robot erano più che altro il frutto della fantasia di menti particolarmente aperte. Oggi sono invece la realtà. Per questo motivo, si deve formulare una vera e propria Carta dei Diritti e dei Doveri dei robot. E qui si apre un mondo che è davvero  incredibile,  dove è facilissimo violare la privacy altrui, volando liberi in ogni dove. Chi può dire qual’è la no fly zone, la latitudine per non recare danni.  Che dire mettere le zanzariere a prova di drone. Così oltre ai tanti pericoli della nostra società l’uomo ne ha creato  uno in più,  non si può certo fermare il progresso, ma alla luce di questi fatti (e ieri ho ironizzato), ma mi preoccupa e non poco. Mi sembra logico pensare che  come umani saremo  sempre meno liberi in questo nostro mondo.

Milena