Suburbicon

suburbicon
Regia: GEORGE CLOONEY
Cast: Julianne Moore, Oscar Isaac, Matt Damon, Glenn Fleshler, Noah Jupe, Alex Hassell, Gary Basaraba, Jack Conley, Karimah Westbrook
La commedia nera diretta da George Clooney su una vecchia storia dei fratelli Coen, è ambientata a Suburbicon, un tranquillo sobborgo anni cinquanta, fatto di case allineate e giardini curati, gonne a ruota, occhialoni e colletti abbottonati, quasi quanto i suoi abitanti. Il più abbottonato di tutti è il protagonista Gardner Lodge (Matt Damon), un uomo onesto e rispettabile, che vive insieme alla sua famiglia in una delle casette pastello uguali a tutte le altre con il giardino perfetto. La sua pacifica esistenza viene stravolta da una brutale violazione di domicilio, sarà allora che, riscontrando la stessa lentezza e placidità nelle attività investigative, deciderà di farsi giustizia da solo. L’uomo perbene, consumato dal ricatto e dalla vendetta, è il primo a svelare la maschera di conformismo e ipocrisia che nasconde le meschinità della periferia e della natura umana. Dopo il film di ieri sui contrasti in Medio Oriente un film ambientato nella tranquilla provincia americana, perfetta, dove è normale essere razzisti e mentre il figlio del protagonista gioca tranquillamente con il figlio dei vicini di colore, dentro casa succedono cose da film giallo e fuori scoppia la rivolta. Io riguardo al razzismo in America, mi sono sempre chiesta il motivo, perchè in America i neri mica ci sono sbarcati loro, no, li sono andati a prendere in africa e imbarcati come schiavi, così come penso che l’America sia più degli indiani pellerossa, loro sono i veri locali, mentre  gli yenkee gli invasori nonchè immigrati. Detto ciò penso che Clooney abbia fatto un gran bel film che scoperchia un mondo, sicuramente  ha un debole per gli anni 50, ricordo bene il suo primo film da regista “Good night and Good Luck”. Qui si è spinto più in la è andato a vedere cosa si nasconde dentro l’apparenza tranquilla  della famiglia americana, sembra girato da Hitchcock   ha rovesciato i canoni di un certo cinema. Mi ha ricordato un indimenticabile  film sempre con Julianne Moore “Lontano dal paradiso”  Che valse alla Moore  l’oscar come miglior attrice, anche li stesso momento storico stessa america razzista, addirittura anche nei confronti delle donne viene messa in luce tanta discriminazione, mentre agli uomini viene perdonato qualsiasi vizio.  Suburbicon bellissimi i costumi e fotografia patinata,  oltre alla colonna sonora,  e gli attori straordinari, si esce dalla sala stravolti.  Clooney stupisce  anche   stavolta, con questa commedia noir.
Voto 9
Milena
Suburbiconultima modifica: 2017-12-11T09:12:56+01:00da milfer
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