Ritratto di famiglia con tempesta

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Nel passato recente di Shinoda Ryota c’era una famiglia felice, una moglie ed un figlio, ora trascorre le giornate tra il lavoro di detective e lo scrittore ha il vizio delle scommesse…oltre ad un carattere spigoloso.
Un film made in Japan ogni tanto fa bene, questo era uscito a maggio, ma qui è arrivato solo ieri ed era in programmazione solo per un giorno, per cui chi non l’ha visto peccato. Diretto da Kore’eda, abile a ritrarre questo padre, Ryota un perdente che sembra uscito da un romanzo di Cecov, che ha deluso la famiglia e soprattutto sè stesso, non è onesto e non è nemmeno un gran scrittore, cerca di tornare sui suoi passi facendo visita alla madre, vede il figlio una volta al mese ed è sempre innamorato di sua moglie. Ci vorrà una tempesta per riunirli casualmente. Abe Hiroshi incarna bene questo personaggio di padre immaturo e di figlio irriconoscente. Un film contemplativo ed essenziale, perfette le inquadrature sulle piccole stanze della casa della madre, una donna davvero simpatica con battute filosofiche come: ” Quando hai  la mia età, più amici hai più funerali andrai”  Frequenta un circolo di appassionati di musica classica per poter stare un pò  in compagnia di altra gente. Presentato a  un certain regarde a Cannes. Dello stesso regista ricordo bene “Father and Son” invece non ho visto  “Little sister”, ma è chiaro quanto si concentri ad esplorare  le relazioni familiari, il film è tutta una ricerca psicologica, fatta di gesti e discorsi, che sembra dirci paradossalmente, “a volte per vedere il sereno bisogna attendere che arrivi una tempesta”.
Voto 8
Milena

 

 

Ritratto di famiglia con tempestaultima modifica: 2017-09-12T08:53:29+02:00da milfer
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Una risposta a Ritratto di famiglia con tempesta

  1. milfer scrive:

    E stasera su rete4 c’è secondo me il più bel film diretto ed interpretato da Clint Eastwood da rivedere senza dubbio.

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