Il film è ambientato ad Ostia, dove Vittorio (Alessandro Borghi) e Cesare (Luca Martinelli) ventenni e amici da sempre, trascorrono la loro vita fatta di eccessi, notti brave, droga alcool. Ma ad un certo punto, Vittorio inizia a capire che la sua esistenza non può continuare così e comincia a rigare dritto quando incontra Linda. Mentre Cesare no, continua sulla sua cattiva strada, ignorando i consigli dell’amico e dell’amore di Viviana…
Opera postuma del regista piemontese Claudio Caligari (che scopro leggendo la biografia essere nato ad Arona sul lago Maggiore, località bellissima, a cui sono affezionata in quanto era la meta delle mie vacanze estive giovanili, esiste anche un articolo sul mio blog in proposito, “frammenti di luglio”). Un film travagliato, il regista è infatti prematuramente scomparso tre mesi fa e solo grazie alll’impegno del produttore Valerio Mastrandrea amico del regista è uscito nelle sale e approdato con successo a Venezia fuori concorso. Perchè è un film che sorprende, pasoliniano quanto basta, una straordinaria storia che rivela una vera amicizia, in un sottobosco criminale di una Roma anni ’90, tra degrado, dipendenze, passaggio di denaro passando poi attraverso i videopoker. Uno stile deciso, crudele e realistico dal forte impatto emotivo, pronto a cogliere i dettagli della misera umana, come in “amore tossico” un’atmosfera fatta di istinto e irruenza, sulla bassezza morale, ricorda un pò Scorsese in “Taxi driver”, quando l’uomo è allucinato da un meccanismo che non controlla più. E’ emblematica e commovente l’inquadratura finale, il primo piano che insiste su un immagine…., ci dice molto del regista del valore della esistenza, la vita sia tutto ciò che abbiamo di magico unico e bello e non va sprecata, svelandoci tutta la saggezza di un uomo che purtoppo la stava perdendo. Ottimo film, ben rappresenta un certo cinema realistico e lontano dai soliti clichè commerciali. Un romanzo criminale, convincenti anche gli attori a rappresentare le contraddizioni dei due protagonisti. Un film che insegna moltissimo e lo consiglio.
Voto 7
Milena
Non essere cattivoultima modifica: 2015-09-10T08:56:00+02:00da
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Film scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar, sono contenta merita.
Leone D’Oro al film Desde alla’ del regista Venezuelano Lorenzo Vigas , storia di amore e solitudine ambientato a Caracas