Blogger…

Da quanto tempo ho questo blog? Quanti amici bloggers  qui si sono persi per strada? C’era un tempo in cui ogni blog era una scoperta molto simpatica, era fantasia, scambio, sensibilitààààà, ogni blog aveva un qualcosa di sincero originale, unico, non potevi non commentarti era intrinseco  e ti ricambiavano, ti ritrovavi ogni giorno con grande piacere  a scrivere qualcosa a qualcuno e a leggere i loro commenti. Non so cosa sia accaduto ad un certo punto, forse un cambio generazionale o un superamento di certi schemi mentali di lettura e critica. Forse mi ripeterò, se vi dico che ho fatto pochi commenti in giro in questi ultimi mesi, ma non ho avuto nemmeno il piacere di essere pubblicata.   Diventando un luogo asociale privo di scambi di opinione, in cui sta vincendo  l’incomunicabilità. Ma scusate  non capite quanto gli altri possano essere cortesi nel farvi un commento, con il poco tempo che si ha nei giorni stressati che viviamo? Ma  scusate il blog non è una chat, richiede uno sforzo divulgativo,  bisogna  abitarlo e viverlo, leggerlo, capirlo, pensarlo, e crederci, a volte anche distaccarsi da esso, ma è  rispetto per ciò che scrivono gli altri, è libertà di parola e opinioni, è anche esporsi a critiche. Altrimenti tanto vale scrivere sul diario personale chiuso nel cassetto.

Per me il blog è e sarà ancora il massimo della virtualità dopo la realtà, s’intende, o forse no, prendi  stamattina, ho dimenticato a casa lo smartphone ma non ho dimenticato di scrivere qui

Milena