Regia di Alejandro Gonzalez Inarritu (21 grammi, Babel, biutiful) cast: Michael Keaton (Batman e Batman il ritorno di Tim Burton), Zach Galifianakis, Edward Norton (Gran Budapest Hotel) Emma Stone (Magic in the moonlight) Andrea Riseborough (We want sex,Non lasciarmi) Amy Ryan, Naomi Watts.
Riggan Thompson e’ un famoso attore sul viale del tramonto, cerca di staccarsi dal ruolo del supereroe Birdman e per rilanciare, mette in scena uno spettacolo teatrale a Broadway, ma tutto si complica.
Inarritu credo si sia divertito a giocare con questa sceneggiatura pazzesca, spaziando senza limiti e confondendo lo spettatore dalla prima all ultima inquadratura, un underground umano di sentimenti, depressioni, paure,cattiverie come uno specchio della realtà o un’ altra interpretazione. Il teatro diventa un claustrofobico labirinto onirico, pieno di rabbia e stati allucinatori, il palco con la veduta dall’ alto come nel fantasma dell opera, schiaccia gli attori in una parte inedita. Mi ha stupito la scelta del romanzo tratto da uno dei miei autori americani preferiti Carver (post Cattedrale) nel titolo “What we talk about, when we talk about love” (di cosa stiamo parlando quando parliamo d’amore). La scelta di Michael Keaton con alle spalle 2 Batman quelli diretti da Tim Burton, credo non sia una scelta casuale, il poster lo ricorda inequivocabilmente. Quale scelta migliore , Keaton rappresenta la star hollywoodiana in crisi, che si ricicla nel teatro sfidando la critica con un gesto estremo, mi ha ricordato Peter Finch in ” Quinto potere”, e’ irriconoscibile e bravissimo, sicuramente il regista gli da carta bianca, che lui sfrutta al massimo, pensando gia’ all’oscar, in modo davvero istrionico sbattendo le ali e spiccando il volo. Unico strumento della colonna sonora che da un ritmo a tutto il film la batteria suonata da Antonio Sanchez, ci sono anche altre musiche che vi stupiranno.
“E hai ottenuto quello che volevi da questa vita, nonostante tutto?
Si
E cos’e’ che volevi?
Potermi dire amato, sentirmi amato sulla terra”
Raymond Carver
Voto 8
Milena
4 OSCAR: miglior film, regia,sceneggiatura, fotografia
Birdman (l’imprevedibile virtu’ dell’ignoranza)ultima modifica: 2015-02-08T08:04:47+01:00da
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Oscar: miglior film,regista Inarritu, sceggiatura, fotografia
Nessun problema Milena per l’allusione all’allodola, ci mancherebbe, mi ha fatto solo piacere.
Piuttosto, complimenti per aver colto il significato di quel frammento di poesia pasoliniana in lingua friulana.
Cordialmente e con simpatia.
haffner
Ciao! Come stai?
Ciao Milena, una buona giornata per te.
haffner
?! Mi hai fatto scherzetto ormai è carnevale, immaginavo che ne approfittavi come un allodola :))))))
Il regalo più bello per me, basterebbe che mi chiamassi per dirmi “Ciao! Come stai?”