cine ma!?

downloadfileMAGIC IN THE MOONLIGHT
1928 un illusionista viene chiamato da un suo amico a smascherare una giovane  che si spaccia per medium, ha cioe’ “delle vibrazioni mentali” forse per circuire il figlio delle miliardaria di cui e’ ospite.
Ultimo film di Woody Allen, speriamo sia l’ultimo così noioso, i dialoghi e la recitazione insostenibili e impastate di citazioni da Freud a Nietzsche. Il protagonista Colin Firth benche’ riconosciuto un ottimo attore da oscar, qui è  antipatico e supponente, presuntuoso nelle sue certezze. Posso salvare le scenografie, bella fatica, siamo in Provenza e Costa Azzurra per forza, gli arredi, gli abiti di grande sartoria,  la costumista e’italiana e ovvio le musiche, sappiamo la predilezione di Allen per gli anni ’20 e la musica di quel periodo, tra una scena e l’altra una ricchezza di  jazz, swing e charleston. In sintesi un consiglio, meglio se Woody Allen, magari dirige qualche film di meno, ma la qualità  di “Blue Jasmine” indimenticabile.
Voto 5
TRASH: due ragazzini che vivono nelle favelas brasiliane, trovano nella discarica un portafogli, inconsapevoli che contiene dei documenti compromettenti per qualcuno, così  si trovano implicati in situazioni pericolose. Il film sembra una corsa, un fuggire dall’inizio alla fine, forse godibile, ma dal punto di vista della storia fa acqua da tutte le parti, un voler contrapporre la miseria del Brasile con i loschi traffici e poi troppo ingarbugliato con trovate davvero surreali, un film da dimenticare. Peccato perché  dal regista di “The hours” mi aspettavo qualcosa di meglio, qui c’è troppa confusione. Un film pochissimo credibile e moltissimo forzato.
Voto 6
Milena 
cine ma!?ultima modifica: 2014-12-06T19:09:13+01:00da milfer
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2 risposte a cine ma!?

  1. milena scrive:

    Non e’ detto che a te faccia lo stesso effetto, semplicemente io scrivo le mie impressioni, un mio giudizio, poi chissà quanti sono in disaccordo, di certo quelli di Allen sono film tranquilli,c’è sempre uno psicanalista che dice la sua tra i personaggi, come una firma indelebile del suo passato analitico. Certo un film minore rispetto ad altri.
    I prossimi 2 titoli qui, saranno forse i migliori del periodo, forse addirittura dell’anno non voglio anticipare nulla.

    Blog o non blog? This is the question, credo che sia un modo unico e personale per parlare agli altri, certo nei limiti, credo anche sia terapeutico, hai un pensiero, un’immagine la lanci nel web, e’ liberatorio e alla portata di tutti, rilassante, scrivi quando vuoi è puoi.
    Molti, vedo non hanno chiuso, ma sono bloccati a mesi anni fa, peccato, era un bel periodo, i blog erano una scoperta, poi con i social tutto e’ diventato esageratamente squallido, un po’ come per l’alpinismo per riallacciarmi al tuo post.
    Fortunati noi che abbiamo vissuto quegli Anni.
    CIAOOOOOOO!!!!

  2. haffner@v scrive:

    Ero intenzionato ad andare a vedere Magic In The Moonlight, ma dopo aver letto la tua recensione penso che andrò a teatro.
    Riguardo la domanda che mi hai posto è triste costatare che siamo rimasti in pochissimi, forse contenuti nelle dita di una mano. Forse alcuni hanno cambiato nik o con l’avvento di Facebook si sono riciclati in forme che non conosco. La cosa più triste è la dimenticanza, l’assenza anche di un semplice saluto, di una parola buona che un tempo non mancava mai.
    Ciao Milena, buona domenica.
    Enzo

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