Lucy

Un film di Luc Besson (Nikita, Leon), cast: Scarlett Johansson (Lost in translation), Morgan Freeman (Million dollar baby)

Nella prima scena  e non solo il film ricorda un po’ “2001 odissea nello spazio”, la protagonista è Lucy(Scarlett Johasson) il nome non è casuale, si capirà  nel seguirne gli avvenimenti, è una ragazza che si trova suo malgrado e all’improvviso con una valigetta ammanettata al polso,  di cui nessuno conosce il contenuto.

 Cosa non si è letto su questo film rischierei di ripetermi e lo farò, ricorda molti film da Nikita a Leon da Oldboy a Thor da Il tagliaerbe a Limitless si parla tanto di neuro scienze e qui si prospetta una ipotesi  molto fantasiosa,  pare che  usiamo il cervello come ci ricorda il Prof. Norman (Morgan Freeman) solo al 10% ,  forse  al 20% controlleremmo il nostro corpo, al 50% quello degli altri al 100% non lo sappiamo ecc. appunto incentrata su queste variazioni cerebrali influenzate da molecole di nuova generazione.

In sintesi direi di non  riflettere troppo  sul futuro e il perché accade quel che accade e nemmeno se cè  un minimo di realismo,  per favore non fatevi domande,  invece un consiglio  lasciatevi andare solo visivamente   godendo dell’ottima fotografia, della velocità delle scene, fatevi trasportare nella corsa da brividi contromano per le strade di Parigi (scena costata  ben 73 ciak  e girata in una Parigi deserta alle 7 di mattina), dall’uso sapiente  di velocità e slow motion oltre che di  bellissime immagini  del globo terracqueo   quanto incantevoli  panoramiche degne del  National Geographic.  Insomma parliamoci chiaro quest’ultimo  film di Besson è volutamente molto  furbo devo riconoscerlo, perchè  abbraccia molti generi  soddisfando sicuramente così un vasto pubblico che apprezza soprattutto la velocità e la spettacolarità visiva dall’inizio alla fine.  Per quanto mi riguarda certo un film esteticamente perfetto la mia sensazione è che tutta la storia   rimane molto superficiale,   ho sperato fino alla fine in qualche momento di  sensibilità, magari non evoluta, ma solo  poeticamente e umilmente umana, una luce interiore che mi portasse  oltre, ma non era contemplata nello storyboard. Quindi non ha sortito nessun altro effetto se non il desiderio che   resti tutto solo  fantascienza pura.

 Voto 6

 Milena