Cinema riassunto delle puntate precedenti

Un amore senza fine David ha sempre sognato di incontrare Jade, per tutto il periodo delle superiori, quando poi si incontrano e vivono questa intensa storia d’amore, sono ostaggiati dal padre di lei, un medico che non vede in David il futuro per la figlia. Al di là della solita trama alla Giulietta  e Romeo ripresa innumerevoli volte dal cinema, il film merita, gli attori sono bellissimi  e la rappresentazione del primo amore un po’ alla laguna blu e all’omonimo di qualche decennio fa di Zeffirelli, farà sognare chiunque.

Voto 7

We are the best  film Svedese ambientato nella Stoccolma dei primi anni ’80. Descrive 3 ragazzine fanatiche della musica punk, ormai superata, le vicissitudini giornaliere con i compagni di scuola,  gli amori le famiglie, così si conciano come i loro eroi punk,capelli corti  in piedi e occhialini, infagottate in abiti larghi e dimessi, unico scopo imparare a suonare per formare una band punk. Un tenero film sulle esagerazioni dell’adolescenza.

Voto 6

Maps to the stars l’ultimo film di Cronemberg, veramente strano, una specie di noir ambientato nella Hollywood degli attori in gara tra chi viene ingaggiato, si scoprono segreti familiari,vizi e non virtù tra la walk of  fame. Ogni personaggio è legato agli altri da un filo più o meno invisibile per cattiveria o opportunismo.  Un film ottimo come fotografia, ma complesso nella psicologia, infatti si  presta a diverse interpretazioni e inquieta moltissimo ripensadoci a cose che sono sfuggite mentre scorrevano le immagini, originalissimo come sempre a inventare storie atipiche Cronemberg.

Voto 8

Alabama Monroe  film Olandese, una coppia alla prese con la passione e poi il dolore più grande. Lui vive in un camper, è barbuto e suona in una band di musica country americana, lei  biondo platino lavora in un negozio di tatuaggi,  nasce Maybelle la felicità è palpabile. Purtroppo dopo qualche anno Maybelle si ammala e dopo dolorose cure…Un film intenso ammaliante, si vive l’attrazione, l’amore, i giochi, come succede nella nella vita, ma poi arriva il giorno “La vita non è generosa” come dice la protagonista.

Voto 7

Locke   regia di Steven Knigh, un uomo guida per 90′ mandando a monte la sua carriera. Un film girato tutto nell’ abitacolo di un automobile con un solo personaggio che parla al telefono, con la moglie il collega l’amante ecc, si sta giocando tutto, famiglia e lavoro, per poter correre all’ospedale al capezzale di una donna, l’avventura di una notte  che sta dando alla luce suo figlio a Londra. Questo lo si capisce attraverso le sue telefonate, perché lui Locke e’ l’unico attore in scena vediamo solo il suo viso e la strada con gli altri veicoli che scorrono ai lati, i semafori e la notte, la bravura di Tom Hardy a tenere la scena è impressionante, non annoia,  ma si soffre con lui per cercare di sopportare questa scelta nei confronti della famiglia e del lavoro, che ha tradito nel momento cruciale è responsabile di un cantiere che ha abbandonato, per questo viaggio notturno per lui è una decisione morale inevitabile. Una scelta vincente questa del film in auto.

Voto 9

Tracks  film ambientato in Australia, tratto dalla storia vera di Robyn Davidson a metà degli anni 70, decide di attraversare il deserto australiano a piedi, forse per ritrovare se stessa o forse per sfidare 2700 km, per prepararsi passa un po’ di tempo in un allevamento di cammelli per imparare a conviverci dato che saranno il suo unico mezzo di trasporto, inutile dire che l’impresa è durissima, ha visto la fine spesse volte, per fortuna ogni tanto un fotoreporter la raggiunge per documentare il viaggio, nonostate lei Robyn le consideri intrusioni. Il rapporto umano con la natura selvaggia, per capire la solitudine e i nostri limiti in un viaggio anche dentro la sopravvivenza fisica e psicologica.

Voto 8 

Father and son  film Giapponese che tocca un tema che, guarda caso proprio nella settimana in cui esce il film usciva la notizia dello scambio di embrioni in un ospedale romano. Una famiglia riceve la notizia che il figlio di 6 anni Keita è in realtà il figlio di un altra coppia, che a sua volta ha allevato il proprio figlio, il problema non è indolore e nemmeno la soluzione, si cerca così di far conoscere e creare legami tra le famiglie, ma sembra tutto assurdo e pesante, sia il distacco che la nuova famiglia, diversi ceti sociali, e stili di vita creeranno continui  conflitti.Un tema inconsueto, il film e’ piacevole come i giochi dei bambini.

Voto 7

Grand Budapest hotel ultimo vivace film del grande Wes Anderson (Rushmore, il treno per darijeling, Moonrise kingdom). Tratto dal  racconto di uno dei miei scrittori preferiti Stefan Zweig. Un hotel in mezzo al mondo, in una località immaginaria, un albergo un tempo molto prestigioso e ora decaduto, uno scrittore  conosce il padrone che gli racconta tutta la storia degli anni d’oro e delle vicissitudini, passando attraverso la guerra, si può dire  che Wes ama creare favole grottesche colorate ed esagerate per raccontare la realtà, infatti si fa dell’ironia complice un quadro rubato, si parla di guerra, dittatura,  ricercati e prigionia, ma sempre in modo divertente, irriverente, paradossale. Wes Anderson sa raccontare e ironizzare su tutto attraverso le immagini soprattutto ma anche giocare con la velocità scenica.

Golden Globe Miglior film commedia musicale

Oscar miglior costumi, scenografie, colonnasonora, trucco

Voto 8

Quando c’era Berlinguer già…sembra ieri e sono passati 30 anni, il regista  è Walter Weltroni come non ti aspetti, in questo film c’è il racconto dei cambiamenti del nostro paese attraverso gli anni di piombo, quando la politica aveva ancora molti ideali e portava il nome di persone oneste come appunto Berlinguer, aldilà della classe politica. Un tuffo, in immagini tratte da telegiornali e documenti amatoriali, anni passati,  anni difficili, alla fine anche questi li stiamo rimpiangendo.

VOTO 7

IDA  siamo negli annni ’60, una giovane donna orfana ha deciso di farsi suora, ma prima decide di andare a conoscere la zia e ne rimarrà ammaliata al punto di non essere più certa della sua scelta, finché non proverà ad essere un pò come lei, una donna giudice, dedita a molti vizi, che le rivelerà molte cose sulla sua famiglia. Anche questo in bianco e nero con inquadrature lente, del resto è un film polacco non ci siamo abituati a questa lentezza silenziosa, comunque convincente e realistica.

Voto 9

OSCAR: miglior film straniero

HER ultimo  e originalissimo film di Spike Jonze quello di “essere John Malcovich” e nel paese delle creature selvagge. Qui siamo in un futuro prossimo, Theodore lavora in una compagnia che attraverso internet scrive lettere a nome di altri, lettere spesso passionali e a volte disperate, la sua abilità impressiona, vive un momento triste da quando si è separato non riesce a riprendersi. Un giorno si compra un sistema operativo dall’ intelligenza umana e finisce per innamorarsi di questa voce che esce dal sistema operativo. Bellissimi gli ambienti il design colorato ed essenziale, gli stessi abiti ed i giochi virtuali, intressante il pupazzo del gioco interattivo che   lo riprende con domande come fosse un bambino e gli tira dei nomi ci appare  tridimensionale. Bravissimo anche occhialuto Joaquin Phoenix, un film da vedere bizzarro, e futurista, un film sull’incomunicabilità,  sulla ricerca dei sentimenti, i rapporti amorosi, i tradimenti , le delusioni le complicità. Ci sono scene veramente impensabili e divertenti un conto è parlare col viva voce, un altro amare la voce del sistema operativo, però il film impressiona per le svolte che la mente umana puo’ avere, lo spettatore non può che godere o soffrire con Theodore. Notevoli le musiche delicate, sembrano spesso melodie delle suonerie o musiche relax molto futuribili.

Voto 8   

I segreti di Osage county Meryl Street, julia Roberts Evan Mc Gregor ecc, Nella campagna dell Oklahoma il poeta Beverly racconta alla neo cameriera la sua vita e la vicenda della sua famiglia, e come spesso capita nelle famiglie  si scoprono amori segreti, gelosie incomprensioni. STRAORDINARIA come sempre Meryl Streep che interpreta la moglie, madre e suocera, rivela verità e poesia nei suoi monologhi impietosi verso tutti. Mi ha ricordato molto “Il grande freddo”.

Voto 7

The wolf of wall street Di caprio ripercorre ancora una volta il filone dei furbi, ricchi e dannati vedi the avietor, Hoover, il grande Gatsby, È questa la loro versione moderna, esempi da non imitare,  fanno tutti una brutta fine, però mi piace da matti come Di Caprio si immedesima. In questo film cè tutta la grettezza, la irresponsabilita del tipico ragazzotto yuppy degli anni 80, che si rovina con le proprie mani, perché il fare i soldi porta a essere depravati in ogni senso, il regista Martin Scorsese non ci ha risparmiato scene veramente stomachevoli, ma doveva pur rendere l’idea di questo genio di wall street. Esci dalla sala soddisfatta, in fondo nella vita si può vivere bene  onestamente, certe esagerazioni sono frutto di menti malate. Come anche il finale ci fa capire.

VOTO 7

NEBRASKA  Ultimo film di Alexander Payne, un anziano combattente  con la testardaggine che con gli anni  si è accentuata, si convince di aver vinto un premio di 1 milione di dollari  e deve assolutamente andare a ritirare la vincita in Nebraska, a ogni costo e quindi  è pronto a partire anche a piedi, spesso Woody esce di casa e si perde,  tutti lo compatiscono tranne il figlio David, che un giorno lo  accompagnerà fino a Lincoln per oltre 2000 km. pur di vedere il padre contento. L’nterpretazione di Bruce Dern è di quelle che non si dimenticano per questo film on the road tutto in bianco e nero, è un viaggio commovente nei sentimenti umani tra un padre e suo figlio, ancora una volta la provincia americana ci ricorda quanto sia tragicomica.

Voto 9

Milena