La migliore offerta

Questo è stato il mio primo film del 2013 e non potevo cominciarlo meglio, devo proprio dirlo se non con un regista come Tornatore, un grande regista italiano, vincitore di un’oscar per il meraviglioso e indimenticabile “Nuovo cinema paradiso” dopo aver visto questo film, posso dire che il cinema italiano non è morto, però chiediamoci perchè non c’è un attore italiano nel film di un regista italiano?

L’atmosfera mi riporta al genere  Brian De Palma, il protagonista Virgil Oldman è impersonato dall’attore australiano Geoffry Rush quello di Shine e del vincitore Oscar “Il discorso del Re”. Magistrale, e di gran classe la sua interpretazione di questo banditore d’asta eccentrico, esperto d’arte apprezzato in tutto il mondo, vive solo ed è ossessionato dall’igiene e solo dai quadri con volti di donna, quando conosce una strana ragazza che mette in vendita i mobili della sua villa, inizia una situazione che sconvolge la sua vita  tranquilla, succedono cose inaspettate al punto che si innamora. In questo film ho trovato tracce di altri registi, c’è un automa che ricorda Metropolis di Fritz Lang e riporta al più recente Hugo Cabret, c’è una nana che parla in continuazione di numeri, che ricorda molti film di David Linch, c’è anche un mitico Donald Southerland. C’è l’atmosfera silenziosa di certi noir che ti incollano allo schermo fino alla fine  in un’attesa … non posso dire di più, bisogna vederlo e magari rivederlo.

Voto 10

Milena