Un film che ti guida attraverso velocità diverse, soprattutto attraversiamo la solitudine del protagonista, molte sequenze sono rallentate, con primissimi piani sul viso e gli occhi, indugiando sul magnetismo espressivo di Ryan Goslyng davvero bravo nel suo ruolo, intenso e determinato mantenendosi distante da tutto con uno sguardo gelido anche nei momenti più spiazzanti, altre scene più veloci e impressionanti, in uno stop and go, creato ad arte dal regista e anche le musiche tantissime e diversissime, predominano sui dialoghi, invece ridotti all’essenziale, cambiano ad ogni scena e rendono l’intensità giusta. Mi è sembrato di rivivere un pò l’ambiente di taxi driver . Un film d’azione ma atipico, dove il regista Nicolas Winding Refn porta lo spettatore dalla parte sbagliata, in un modo più introspettivo e personale, e non ne esci con facilità nemmeno con una accelerata…infatti a Cannes 2011 è vincitore per la miglior regia.
Voto 8
Milena