Michel Piccoli è eccezionale nel rendere quest’uomo preda della paura e del peso del suo incarico, Nanni Moretti intepreta uno psicoanalista un pò esaltato dal suo ruolo, separato dalla moglie che fa lo stesso lavoro perchè dice che lui è il più bravo, ma il neo eletto papa sotto mentite spoglie si reca dalla moglie di Moretti (Margherita Buy) per cercare di risolvere il problema panico da pontificato. Nel frattempo Moretti imbastisce un torneo di pallavolo con i cardinali dividendoli per continenti, è tutto molto divertente e quasi burlesco. Nanni Moretti torna a dirigere e interpretare i suoi film e questo è un tipico film alla Sacher. Se ne “la messa è finita” era in tunica, qui si redime in analista di anime pie, ma fallisce, in questo intento mentre vince come animatore di prelati e sembra di assistere a quelle domeniche pomeriggio in qualche oratorio quando i sacerdoti giocavano a calcio con i ragazzi della parrocchia. Scherzi a parte questo film ci mancava, apre uno spiraglio su un mondo sconosciuto, che visto dal di fuori sembra una lotta per chi arriva ed invece Moretti ci apre le porte di un ambiente debole, pieno di dubbi e vittima di ansiolitici, dove può accadere di non essere in grado nonostante la fede di portare la croce più alta che il cristianesimo rappresenta.
Voto 9
Milena