Hotel Chevalier

bc622afd30e89b74130548f48f4ff837.jpgCosa c’è di più banale di una stanza in un lussuoso albergo di Parigi, un pò barocco, con damaschi gialli come la coperta del letto, con un lui che riceve una telefonata da una lei per un rendez-vous? Niente, eppure vedendo questa breve sceneggiatura ero affascinata non tanto dall’accadere, ma da un dialogo,  surreale  e divertente, dalla recitazione volutamente insignificante, indifferente e senza enfasi,  l’insieme musica e ambientazione, decisamente sopra le righe,  risulta interessante e originale.  Vorrei citare una frase tra i due, ma non è nel mio gergo, quindi evito, bello scorcio di  Parigi visto dalla terrazza.  La musica non meno originale di Peter Sarstedt molto trascinante e ironica. Corto di 12′ dal film  “Il treno per Darjeeling” Leoncino d’oro  ’07. In breve, il corto anticipa il carattere di uno dei protagonisti del film, che con i due fratelli partono in treno per l’India alla ricerca della madre, e di se stessi, girato quasi tutto su un treno, con strani personaggi, mi ha ricordato un pò Borat per le tinte forti e gli eccessi inaspettati, in definitiva molto carino.

Milena

Ps:Io mi chiedo perchè i film che tutti acclamano a me hanno deluso, (è palese che questi film sono ben fatti e con tematiche importanti e si meritano tutto il successo che hanno ottenuto) parlo di: “Into the wild, Gomorra, Il Divo ecc” mi prende un gran sonno, alla fine certe sottili emozioni,sono date da film premiati, ma che nessuno ricorda nemmeno il titolo.

http://video.libero.it/app/play?id=571e5e88489fd80ca7d443046d7e28de 

(è in versione originale, non l’ho trovato sul pc in italiano, mi spiace)

Hotel Chevalierultima modifica: 2008-07-17T09:00:00+02:00da milfer
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