Arrendersi

Quando ci si dimentica di non riuscire più a tenere lo stesso ritmo nella vita quotidiana? quando non ci badiamo e arranchiamo  in salita con i freni tirati e non vediamo  l’arrivo? Sbaglia chi dice che l’uomo  è una macchina, perchè va in panne a un certo punto anche se non sembra sia la mente a ricordartelo, ma il corpo te lo fa capire, non ci vuole un genio a comprendere, ma quando si è fusi non ragioni granchè realisticamente, solo ora mi è chiaro l’aver accumulato tensioni, dolori, pressioni, un giorno via l’altro, per mesi senza pensarci, poi mi sono sentita male, ma nemmeno allora l’ho ammesso a me stessa, mi ero posta una scadenza per cedere, ma non siamo un programma elettronico, non ancora per fortuna.

Cambiando discorso, qualche sera fa ascoltavo alla tele un certo dottore, che vive su in collina sopra a Bobbio, la sua tesi per vivere sani è: abolire totalmente il latte di mucca e i derivati latticini e tutti i cereali contenenti glutine; tale metodo è studiato in base anche al gruppo sanguigno di ognuno, ogni ospite della trasmissione avendo provato la dieta in questione, parlava in termini miracolistici di  tale spartana alimentazione,  composta da: minestre di farro, sostituire il caffè con l’orzo, bere latte di capra, di soia o mandorle, carne di pecora  e via discorrendo, in questo modo niente più problemi di salute: dalla cellulite, al colesterolo, al diabete ecc.

Ora io non so quale sia la giusta regola, forse dietro a queste scelte, ci sarà una logica sana, o forse il suddetto dottore deve vendere i suoi prodotti…Però per quanto mi riguarda, penso solo che se devo vivere fino a centanni, senza assaporarmi più: il parmigiano, il pane, le lasagne, la pizza, il salame, i dolci ecc… no grazie.

Milena 

http://it.youtube.com/watch?v=7OSXPIH1_iQ  Paolo Conte