L’amore al tempo del telefonino

5079b2bb9e8ee7d2cd18a72338b4328b.jpgNon mi era mai capitato di leggere un libro senza i nomi dei protagonisti, infatti, lei si chiama X e lui Tizio, all’inizio mi è sembrato di rileggere il “Diario di Bridget Jones”, stessa atmosfera e.mail sms,caffè tra colleghi della redazione di un giornale, dove i due si incontrano ogni giorno e nasce così una storia molto clandestina.  

 Essendo ambientato quasi tutto ad Amsterdam, tranne il finale che si svolge a New york, è bello pensare  a questi personaggi sempre in bici per andare al lavoro, per uscire la sera, per bere qualcosa tra amici, si va pedalando insieme ovunque, un mondo in bici insomma. 845 sms al mese come si legge, una volta come si faceva senza il telefonino e l’ansia dei messaggi? Semplicemente ci si vedeva.

Devo dire che per quanto amore ci possa essere stato nell’animo dei protagonisti, non si avverte nessuna passione, forse perchè gli olandesi non sanno descrivere questi momenti, sono molto più bravi gli italiani, i francesi o i latino americani. Certo c’è tutto il vuoto dell’esistenza metropolitana, fatta di equivoci, incomprensioni, poca complicità, molta insicurezza e tantissima paura del futuro.

E fino alla fine, gli sms sono gli unici ad avere senso, oltre la realtà e il disappunto umano.

                                                                                                          Milena

 

L’amore al tempo del telefoninoultima modifica: 2008-04-10T12:20:00+02:00da milfer
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