From Moleskinecity

Una delle cose più belle che si possono fare in una città come Milano (e credo ovunque)  è ascoltare le parole degli altri, le loro piccole e grandi storie che ti investono appena ti fermi un attimo ad ascoltare. Nessun pettegolezzo per carità. Solo un po’ di sana curiosità per le vicende altrui, di partecipazione ai destini degli altri, così almeno per un po’ magari ti dimentichi del tuo e fatti opportuni paragoni pensi che la tua vita tutto sommato non sia così male. O almeno credo. I posti migliori sono le code (per pagare il ticket, per il biglietto di un concerto, per un etto di prosciutto dolce di Parma, seduti in platea prima dell’inizio di un racconto). Oppure vado spesso in libreria. Amo le Feltrinelli ad esempio, o Fnac. Vado lì. Mi metto a guardare libri, a leggere risvolti di copertina,  sinossi e trame di film. Magari consulto la mia mail. E ascolto. La ragazza che racconta come mai in quel momento di fidanzati ne ha due. La mamma che racconta il carattere dei suoi bimbi mentre compra una Winks, il signore con il cappello che cerca un dvd da regalare alla moglie e intanto chiede al commesso se conosce un bravo idraulico, i due tipi un po’ troppo cresciuti che giocano a Wii e parlano in uno strano codice di serate, clubbing, donne… Poi tra le altre cose ascolto anche cose interessanti, scopro luoghi  che non conoscevo, mostre che avrei voluto vedere, mi incuriosiscono molto i libri comprati dagli altri e vado a vedere di cosa si tratta. Talvolta li compro anch’io. Ho pensato anche di scriverli questi piccoli racconti rubati e di costruirci una mappa. Poi. Improvvisamente li vedo già stampati. Ci sono già dei racconti rubati in libreria!! Prendo il libro, lo sfoglio e tiro un sospiro di sollievo. Non sono i miei. Questi racconti li hanno rubati a Cortazar. E li hanno rubati loro… Insomma esercito un po’ di sana, minima, innocente curiosità urbana. Perdonatemi. Intanto il libro naturalmente l’ho comprato. E’ bellisismo!

Claudia 

http://www.moleskinecity.com/jo/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1

Grazie, per aver scritto questo sensibile brano,  mi la colpito particolarmente.  Anche a me è capitato di sentirmi così in certi luoghi o non luoghi e soprattutto è lo stesso senso metafisico che provo quando entro in una libreria, un pò come  essere in un posto unico e tutto da scoprire.

Milena

 

From Moleskinecityultima modifica: 2008-03-12T14:05:00+01:00da milfer
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