Attese

Ci sono attese così lunghe, che l’unica cosa buona che puoi fare in questo tempo perso nel vuoto, in cui non riesci nemmeno a pensare, è scrivere. Si inizia con qualcosa senza  senso,  anche se adesso non riesco a  ricordare proprio niente di niente,  guardo in un punto infinito ed imprecisato, di questa sala d’attesa piena di silenzio, dove gli unici suoni a farmi compagnia sono gli sbadigli delle persone annoiate come me e il cigolio delle sedie collegate al pavimento, mi accorgo che fa troppo caldo,  ci vogliono far lessare? Per di più, c’è un’esemplare umano di anziana donna, coperta da una vistosa pelliccia, la cui vista   irrita il mio stato emotivo, quanti animali ci sono voluti… peccato non avere in mano qualcosa da versagli così…distrattamente…Cominciano a nascere nella mia mente  delle domande assurde, alla Beckett. Penso sinceramente che preferirei tutto, ma non essere qui, chi ha inventato le sale d’attesa, doveva essere un pazzo, oppure  provava piacere all’idea di far impazzire anche gli altri. Aspettare…sentirsi inutili come un sasso sulla Luna.  Se ancora   pazientemente sopporto,  è che tra breve spero…   anche questa attesa finirà e così ritornerò alle mie solite abitudini, a muovermi finalmente,  forse a vivere,  certo ho perso troppo tempo oggi, aspettando…

Milena 

 

Atteseultima modifica: 2008-01-17T15:00:00+01:00da milfer
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