Meno male fra 150 giorni sarà Natale

0702a1e0213110ddfcf4f7b456a1334c.jpgMagari non per me e per qualche migliaio di sfortunati-fortunati, ma per i più dovrebbe essere ancora Natale…con la neve, la Messa di mezzanotte e il ceppo nel camino, esclusi quelli della Lombardia, che il loro governatore ha proibito il fuoco dei sacri lari, perchè dice che inquina l’aria.
Certo sognare il Natale, in questa stagione torrida, può apparire un pò blasfemo. Noi che non siamo mai partiti, siamo invidiosi delle vacanze degli altri, che sembrano ancora più caciarone ed inconcludenti. Ma dove dovrebbe andare uno come me con 120 chili sulle spalle, una Panda
di 25 anni e una pensione da fame, che dato il peso non si direbbe? Mi piacerebbe vedere il mondo…la Cina, l’Alaska, il Nicaragua e persino Cuba. Farei carte false pur di vedere il Messico, dove è stata la mia nipotina che aveva 2 anni, e dove io non andrò nemmeno a 200. Eppure non mi muovo. il fatto è che ogni paese mi strapperebbe il cuore…il portafogli non l’ho mai avuto. Mi strapperebbe il cuore per i bambini delle “favelas” che gli squadroni della morte uccidono di tanto in tanto, come a diradare i cinghiali di un bosco o i piccioni di una piazza.
Vorrei essere un turista con la pistola per sparare a coloro che fanno uccidere gli operai e i sindacalisti in Bolivia. Potrei diventare un turista come il Che, e vivere pericolosamente. Se decidessi di andare in Sardegna, “regina dell’acqua”, dovrei noleggiare una maxi ruspa per abbattere tutto il cemento armato di stupidità; tutto il cemento lontano meno di 300 metri dal mare, perchè la Sardegna torni ad essere “regina dell’acqua”, invece di concubina del cemento e compagna dei palazzinari.
E’ meglio che stia a casa. Ringrazio la sorte che mi ha dato pochi mezzi e scarso patrimonio per viaggiare e spendere…dopo tutto non conosco ancora Gropparello, che è un bellissimo comune confinante con il mio. Non sono mai stato a Vernasca e nell’alta Valtidone. Ma c’è tempo per rimediare.
Meno male che fra 150 giorni sarà ancora Natale, saranno tornati o partiranno di nuovo i grandi uccelli migratori, quelli che ci lasciano le penne nelle trasvolate, o le anguille che ci lasciano le squame più dei treni che deragliano e degli aerei che precipitano, o degli astronauti che dicono di essere atterrati sulla Luna, ma lei non sembra essersi accorta di nulla.

di Daniele Inzaghi (tratto da “Cronaca” 30/7/07)

http://it.youtube.com/watch?v=Vheyo83k-uM (Vinicio Capossela)

Meno male fra 150 giorni sarà Nataleultima modifica: 2007-07-30T08:55:00+02:00da milfer
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