dal film OGNI COSA E’ ILLUMINATA
di Liev Schreiber
con Elijah Wood,
Eugene Hutz
Commedia, USA 2005, 1h 42′
Tratto dall’omonimo romanzo di
Jonathan Safran Foer
In concorso a Venezia ’05 nella sezione “Orizzonti”
Vorrei solo sottolineare, che il film è anche molto divertente, nonostante possa apparire il contrario.
Quanti i dettagli
Le sfumature e gli accenti
Perduti o rimosssi.
Camminiamo
Tra resti di scrigni preziosi
Che ora sono nidi abbandonati
Gelidi e sterili.
A questo si è ridotta la grandezza della Storia
A questo ci porta ora l’abitudine a soffocare
La memoria.
Siamo nuvole in esilio
Pallide figure senza forma
che procedono senza conoscere la direzione
Perchè dimenticano
Il soffio che le ha generate.
Ci trascina un moto
Incomprensibile
Ci domina
Una fitta rete di enigmi
Indifferente al nostro destino.
Le nostre mani non feconderanno più la terra
Perchè per noi non c’è
Terra
Non c’è patria
Non c’è nazione
L’unico antidoto al dolore
Della perdita
E’ per noi
l’oblio
Stefano Berni
19 risposte a Luce del tempo