L’agente segreto Lancillotto perde la vita durante una missione, il suo capo Galahad si sente in dovere di offrire una opportunità in futuro, per il figlio e cosi’ succede che un giorno in cui si trova nei guai fa il n. di telefono inciso sulla medaglietta ricevuta da Galahad…..
Dal regista di x man, e kick-ass, il protagonista e’ un Colin Firth impeccabile in gessato grigio o blu a seconda, l’avevamo gia’ visto in un ruolo simile in “La talpa”, erede perfetto del mitico ma ormai anziano agente segreto Michael Caine (Artù) far da tutore, ad un giovane attore molto promettente direi,dal sorriso accattivante e furbo, Taron Egerton( Eggsy), il Cattivo è impersonato da Samuel L.Jackson (Valentine) e c’è un fantastico Mark Strong (Merlino),lo abbiamo visto di recente in The imitation game. Un film Britannico fin dalle radici con i nomi presi dai cavalieri della tavola rotonda, qui ormai è rettangolare e interattiva, scene girate con grande maestria anche ad effetto slow motion e si sprecano le sorprese e tantissimi colpi di scena una davvero esplosiva, mentre vedevo il film pensavo alle analogie non so se volute o casuali del regista, l’abbigliamento da rapper del cattivo, mi ricorda qualcosa dei giorni attuali, vuole la violenza a livello mondiale attraverso una sim che regala, per scatenare odio ovunque, sta accadendo purtroppo, non esattamente con queste modalità, ma stiamo assistendo a un incremento di ostilità ogni giorno. I nostri eroi hanno a disposizione tecnologie avanzatissime e armi nascoste in oggetti incredibili ed improbabili alla 007, dei veri gioielli cult, per chi ama questo genere come me. Una spy-story in perfetto stile, consigliatissimo, un film d’azione ogni tanto puo’ essere molto interessante e piacevole fidatevi e questo da molte soddisfazioni anche a livello musicale, spazia in ogni genere dall’inno inglese a musiche anni ’80. Un film che avrà un grande successo e piacerà a tutti.
Cit. “I modi definiscono l’uomo”
Voto 8
Milena
Ps: la recensione si autodistruggera’ entro 30 secondi
Kingsman – Secret Serviceultima modifica: 2015-02-28T19:02:36+01:00da
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Il film diventa una forma di illusione dell’identificazione. Spesso il protagonista eroe trova l’emulo nello spettatore e ci sono momenti in cui questo serve, allo spettatore dico. Conosco persone che mi hanno confessato però che grazie ad un film hanno deciso per un cambiamento importante nella propria vita e anche se questo potrebbe anche apparire come superficiale in fondo non lo è così tanto perché ribadisco, l’identificazione a volte genera le medesime riflessioni di quando osservi dall’esterno qualcosa nella quale sei coinvolto. E’ anche vero d’altro canto che solo il 10% dei film vale la pena di vedere. A me capita di addormentarmi, e non in senso metaforico, quando vado a vedere un film dal trailer attraente meno per tutto il resto, ed è una forte forza giudicante il diventare soporiferi.
Uomo
Capisco, ormai abbiamo visto di tutto diventa difficile non annoiarsi.
Per fortuna per me e’ ancora molto interessante “La settima Arte”.
Grazie della tua opinione. Saluti
Il cinema e’ uno svago e un piacere, mi porta in altre dimensioni, la fabbrica dei sogni ed e’ vero, c’e’ un mio post di anni fa che si intitola ” Cinema mon amour” del 7/8/07,parlo di un libro di Walker Percy al riguardo scrive “dove la felicità costa cosi’ poco”
http://mil.myblog.it/2007/08/07/cinema-mon-amour/
Grazie
Buonaserata
Mi manca anche questo.
Grazie Milena per questo prezioso “servizio” che offri a chi ti legge.
Un saluto e l’augurio di una buona giornata per te.
haffner
Ciao!Che carino il tuo blog, bella l’idea della recensione ai libri…anche io ci capiterò ogni tanto a leggere qualcosa. Buona serata Ely
Grazie, sono i film
Che gaffe odiosa, scusami.Nella fretta di voler lasciare un commento sono.stata superficiale, perdonami.
Anche a me piacciono molto le spy-story, credo che l’andro’ a vedere qs film.
Grazie
Miniandre, figurati, no problem!
ciao
http://youtu.be/OAC4MZgbQOY