Easy – Un viaggio facile facile

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Il giovane Isidoro era una promessa delle corse go-kart, ora in sovrappeso e ansiolitico dipendente vive chiuso in casa con la madre, un bel giorno   è costretto dal fratello a mettersi in viaggio da Trieste  su un carro funebre per trasportare un operaio morto   fino al suo paese d’origine, che si trova  tra l’Ungheria e l’ucraina il viaggio sarà ricco di imprevisti …
Opera prima di Andrea Magnani, esordiente devo dire di altissimo livello, lo dimostra con  questo film che è stato presentato al festival di Locarno. Il protagonista un simpaticissimo Nicola Nocella, ma c’è anche Barbara Bouchet, all’inizo che impersona sua madre. E’ un road movie, questo viaggio assurdo in mezzo al nulla in zone non tracciate, Isidoro si perde  e si trova senza niente, ma il suo obiettivo resta lo scopo che si è prefisso. Durante il viaggio  incontriamo personaggi divertenti e improbabili che parlano lingue incomprensibili, ma comunque riesce sempre a comunicare, è la forza della sopravvivenza che lo farà crescere e maturare, un confine psicologico e umano che diverte tantissimo e commuove allo stesso tempo per la genuina spontaneità d’animo. Stupefacente la qualità mimica di Nocella risulta molto efficace, il film gira tutto intorno al suo personaggio un pò fantozziano, che con ironia riesce a continuare questo viaggio impossibile senza arrendersi mai, ottima  musica da far west, mi ha ricordato in certe scene le atmosfere surreali dei   film di Dino Risi e il personaggio assurdo  quello di “Still Life” di Uberto Pasolini. Un film atipico,  stranissimo e dolcissimo vi farà ridere e piangere.  Soprattutto c’è un regista che promette benissimo.
Voto 9
Milena
Easy – Un viaggio facile facileultima modifica: 2017-10-10T09:12:53+02:00da milfer
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