Café society

42009

America anni trenta, il giovane Bobby Dorfman lascia New York ed una famiglia opprimente per sbarcare a Hollywood, qui lo aiuterà lo zio Phil famoso agente delle star, ad assumerlo, nel suo ufficio conosce la sua segretaria Vonnie e se ne innamora, ma…

Quarantasettesimo film firmato Woody Allen, protagonista Jesse Eisemberg (The Social network di Fincher) Kristen Stewart, Blake Lively, Parker Posey. Ambientato negli anni che più il regista ama, tutto il film è accompagnato dal suono del jazz in sottofondo. Eisemberg alter ego del regista anch’esso ebreo ed in un intervista ha detto Woody Allen è il suo idolo e come lui è andato in analisi,  e come lui sta iniziando a mettersi dietro la cinepresa su storie scritte dal regista. Inutile dire che il film rispecchia decisamente la vita dell’ormai ottantenne  Woody  forse complice proprio una storia d’amore sofferta in gioventù. Ma è anche il ritratto di una famiglia ebrea di come in quegli anni potesse essere facimente  coinvolta in attività criminali nel mondo dello spettacolo. Il protagonista Eisemberg che  ora è  sul set di Superman, ed in un intervista dice che il successo non gli ha cambiato la vita “La storia di un ragazzo che scopre la ragazza di cui era innamorato a scuola si sta per sposare con un ex compagno.  Mi è successo davvero, vant’anni dopo pensavo ancora che lei avrebbe dovuto sposare me.” Il film è un susseguirsi di battute molto divertenti, aforismi, musica jazz e swing, ottima fotografia, (primo film girato in digitale per il regista), certe veramente  da cartolina, costumi perfetti per l’epoca e tutto il lusso del jet set degli anni ruggenti,  nel back stage di Hollywood sullo sfondo ci sono i famosi studios e i cinema con i mega titoli di Ginger e Fred e The woman in Red con Barbara Stanwych. La voce narrante  di Leo Gullotta ha una parte importantissima direi basilare per chiarire in modo ironico le situazioni degne del miglior repertorio, tra  flashback e sbalzi temporali. Un grande Woody Allen  veramente ispiratissimo,  sembra dirci con la scena finale ció che desideriamo non ci abbandona anche se cambiamo città ed evitiamo le situazioni ti resterà  sempre quel rimpianto negli occhi.
Cit: ” La vita è una commedia scritta da un sadico”
” Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo e un giorno ci azzeccherai”
“Certe emozioni non muoiono mai è un bene o un male e? “
Voto 9
Milena
Café societyultima modifica: 2016-10-01T18:58:51+02:00da milfer
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