“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita” Così recita Forrest Gump, parole sante. Prendi stamattina, mi sembra comincino le scuole, quindi voglio partire prima, per non trovarmi imbottigliata nel traffico. Infatti giro alla prima rotonda e andiamo già ai 2 km orari, macchine che girano indietro, boh? Mi sbagliavo è molto peggio, un bel tratto della via Emilia si è trasformata in un torrente immenso e limaccioso, causato dalle forti piogge che hanno fatto esondare il torrente. Ho guidato su un fiume ormai fuori controllo con la paura di essere trascinata via con la macchina, fissavo l’auto di fronte come una guida, pensando non cè via d’uscita, se gli va bene a lui…per fortuna l’acqua era bassa. In auto ho provato la pioggia, vento forte, nebbia, ghiaccio, neve, questa mi mancava non è una bella sensazione e quando vedo alla tele immagini desolanti di paesaggi alluvionati, ma viverlo è una tragedia sembra di stare in un film del genere catastrofico, invece è reale. Mi chiedo dove passerò per tornare…Ma perchè? La colpa non è della pioggia, è sempre piovuto, ma questi disastri succedono sempre più spesso. Sono anni che lo sanno gli amministratori e i politici locali e nazionali, parlo di tutta Italia infatti ogni zona del belpaese è a rischio. “Basta cementificare, più cura per gli argini e tanta manutenzione dei letti dei fiumi”. Ma, finora questi sono discorsi inutili e senza senso a quanto pare.
Aloha da Milly
Storie di ordinaria follia 11ultima modifica: 2015-09-14T08:17:37+02:00da
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