Con temporanea mente

Libertà/presente

…dal bisogno, dal lavoro, di pensiero, di fare di esprimersi, di muoversi, di conquistare, da difendere, troppa o troppo poca, fa paura, basta cercarla dentro di noi, una casa da ricchi, finisce la mia ed inizia la tua, personale/collettiva, siamo noi a decidere? e le macchine, ce la danno o ce la tolgono? La trovi sui monti, qualcuno che decida ci vuole…

insomma parliamone:

Villa Raggio Sala Conferenze ore 21,00

GIOVEDI 8 APRILE MARCO BECCARIA Libertà e autorità Ragionamenti su un’etica possibile (Docente di filosofia, svolge una rilevante attività nel mondo delle comunicazioni, come curatore di trasmissioni radiofoniche, blogger e giornalista)

GIOVEDI 15 APRILE dal grembo alla tomba La libertà nell’era dei servizi

GIOVEDI’ 22 APRILE CARLO CONNI Sei tu che decidi? Persona e libertà tra fenomenologia e neuroscienze (Docente di filosofia, ha effettuato attività di ricerca presso le università di Ginevra e del S.Raffaele di Milano. Vanta una prestigiosa produzione saggistica)

GIOVEDI 29 APRILE CRISTINA BONELLI L’etica al tempo dei robot Variazioni sul rapporto libertà-determinismo (Docente di filosofia, ha sviluppato collaborazioni con varie università. Referente del gruppo “Philosophy for children” ha partecipato alla stesura di manuali scolastici)

CONTEMPORANEAMENTE

Nasce dal bisogno di riflettere sul presente, su un’attualità trionfante che, a dispetto dell’esibita ricerca di identità, manifesta inquietanti amnesie e pare incapace di progettare il proprio futuro. Un tempo traboccante di paure, eppure ricco del fascino dei momenti di passaggio, in cui l’umanità si trova al crocevia da cui si dipartono strade  mai esplorate. E decidere il cammino da seguire richiede consapevolezza di sè, degli scenari presenti e di quelli possibili.

Contemporaneamente 2010 pone al centro di questa riflessione il tema della libertà. Tema eternamente attuale per la capacità di interrogare l’uomo su sè stesso, sul proprio ruolo sociale, sul rapporto con l’autorità, storica o matafisica che sia. E capace di fondare la pensabilità stessa della persona, della sua tragica dipendenza come della sua inesauribile creatività.

Ne potremo conversare con alcuni docenti piacentini che su tale argomento svilupperanno considerazioni originali, attuali e coinvolgenti.

Ne vale la pena.

A cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune