Le indagini condotte dal Congresso sugli immigrati (italiani) rivelano fatti davvero sgradevoli.
Gli immigrati (italiani) possiedono un livello di cultura ed educazione così basso per i lavoratori americani, abituati a un più alto livello di vita, non possono competere con loro. E’ impossibile per gli americani piegarsi a livelli così bassi di esistenza – hanno scoperto gli investigatori congressuali – come per esempio vivere di rifiuti, essere ammassati insieme come animali, non avere la minima nozione di pulizia e igiene. Non ci può essere nessun vantaggio per questo paese nel lasciare entrare gente simile.
Al meglio possono contribuire a portare una condizione di barbarie. Se, in aggiunta a ciò, si pensa che da qui a pochi anni queste persone mezzo civili avranno il diritto di voto e quindi contribuiranno a decidere il destino di questo paese, non si può non rabbrividire all’idea di un futuro affidato in simili mani.
Certi giornali anglo-americani chiamano gli italiani i “cinesi dell’est”, una legge contro l’immigrazione dall’Italia sembra giustificata sulla stessa base di quella contro i cinesi, dobbiamo ammettere che il governo italiano ha cercato di tenere lontani dalle nostre coste i suoi figli sporchi, ma queste misure hanno poco effetto perché i lavoratori italiani sono assunti con contratto e trasportati negli Stati Uniti.
“Illinois Staats-Zeitung” 11agosto 1888
(giornale di Chicago in lingua tedesca)
Tratto dal libro di Marco D’Eramo – Il maiale e il grattacielo. Chicago: una storia del nostro futuro-
Tra loro genitori o nonni di meucci, fermi, giuliani, di maggio, sinatra, al pacino, de niro, e tantissimi altri.
( ho scritto minuscolo i nomi sopra citati per essere in tono con il testo)
Mi stavo dimenticando una cosa da niente: oggi 2009 ci stiamo comprando l’America, ma chi paga? Forse l’hanno già pagata alcuni di noi in un passato da dimenticare. La cosa triste è che stiamo ripetendo gli errori di altri. Il nostro vivere civile dove è finito? Non abbiamo imparato niente?
Milena.