Tra favole e problemi

     Quando ero piccola e mi raccontavano storie di principesse, streghe e di amori impossibili…Sognavo. Ma sognavo anche perchè vicino a me
avevo persone che mi volevano bene e mi bastava, in fondo ero solo una
bambina ed ero fortunata…
Poi crescendo la favola è andata scomparendo, perchè a un certo punto come normale che sia l’amore dei genitori e della famiglia non basta, ci vuole altro. Così ho cercato il principe in tanti ragazzi…Ma mai nessuno si è innamorato di me. Ed ora davanti al computer a 20 anni mi trovo a scrivere, scrivere è l’unica cosa bella che mi è rimasta assieme alla famiglia lo so sono fortunata…
Ma non credo più alle favole…(segue nel blog)
Chiara 20 anni, Bologna

tratto dal quotidiano il Giorno

Non voglio sprecare parole, (anche perchè non è mia abitudine) per
commentare questa lettera, e poi sarebbero sempre le solite parole che
si dicono, quindi per riassumere, la realtà di oggi è questa: spesso un
palliativo al vivere…

Milena