Blog ha dieci buoni motivi per esserci

Io a blog voglio bene. E questo è il primo motivo per cui lui continua ad esistere. Il secondo è che l’ho arredato come piaceva a me e dentro ci sto a mio agio. Il terzo è che è un ottimo contenitore: prendo le cose che mi riempiono la testa, le appoggio lì e libero spazio per idee nuove. Il quarto è che sono egocentrica, il quinto vanitosa, il sesto insicura. Il sesto va spiegato tornando alle origini: blog è nato per cazzeggio, apri il tuo blog e blablabla e, all’inizio, non era altro che una raccolta di pensieri senza stile. Poi, con il tempo, è diventato un esercizio di scrittura. Generalmente il risultato non mi piace, non subito, ho bisogno di un po’ di tempo per giudicare positivamente i miei post, forse perchè la componente autobiografica a me è chiarissima ed ho bisogno si dissolva nel ricordo per poter guardare allo scritto senza coinvolgimento. Ma, ed eccoci al sesto motivo, ho una valutazione immediata da parte dei miei lettori e motivi quattro e cinque sono pienamente soddisfatti. Motivo sette è che sono incostante e blog funziona da terapia. E’ il mio appuntamento quotidiano, su questo sono intransigente: mi costringo a trovare almeno una cosa al giorno da snaturare e trasformare in post. Il che trascende l’attimo del metter le parole insieme, è l’obbligo ad essere curiosa, attenta, informata sino a che non si presenta qualcosa che fa scattar la molla. Motivo otto è esorcismo: spesso scrivo di cose che mi spaventano e metterle su blog le allontana dalla vita vera – avrai mica paura di un post?!? Il nono motivo qui non lo confesserò mai, d’altra parte si chiama così e nonò, non se ne parla: se proprio ti interessa è nascosto su blog. Motivo dieci: i commenti. Mi fanno l’effetto di una serata al bar passata in chiacchiere, spesso senza senso visto che gli argomenti li lancio io.. ma poi si vira, a volte io parto da A e nei commenti si passa a P; altre ci si distrae e non si dice nulla, però ci sta, in una serata al tavolo ci sta che delle parole si perdano. Quindi se sei uno di quelli che passano per blog e non commentano sappi che sì, è un tuo sacrosanto diritto ma sappi anche che io ne soffro tantissimo…

Fonti “vita da blogger”